TruthGPT, l’intelligenza artificiale di Elon Musk: i dettagli

Tutto quello che sappiamo sulla nuova intelligenza artificiale di Elon Musk, chiamata TruthGPT.

Elon musk
File photo dated 31/10/2013 of Elon Musk who has said only Twitter Blue subscribers will be able to vote in future policy-related polls on the platform in his first comments since millions of users voted for him to step down as chief executive of the site. Issue date: Tuesday December 20, 2022.

Elon Musk ha manifestato, insieme ad altri esperti, timore per il futuro dell’intelligenza artificiale. Nello stesso tempo, però, è sceso in campo con una nuova azienda, X.AI, che potrebbe cimentarsi nella creazione dell’IA generativa.

Elon Musk, dai timori per l’intelligenza artificiale a TruthGPT

Elon Musk ha manifestato, insieme al gruppo di esperti e ricercatori membri del Future of Life Institute, i suoi timori per il futuro dell’intelligenza artificiale. Il boom del settore ha causato dei forti cambiamenti, con i giganti della tecnologia che inseguono nuovi trend, investendo su ricerca e sviluppo. Ci sono anche molti esperti che stanno premendo per chiedere l’arresto momentaneo dei lavori, in modo da valutare le conseguenze etiche e i rischi dell’intelligenza artificiale.

Nonostante Musk sia uno di questi, nello stesso tempo è sceso in campo con X.AI, la sua nuova azienda che, secondo le prime indiscrezioni, potrebbe cimentarsi nella creazione dell’IA generativa TruthGPT, un’intelligenza artificiale che punta a “evitare la distruzione dell’umanità”, lavorando per gli esseri umani e non raggiungendo conclusioni contro di loro.

X.AI è stata costituita in modo formale il 9 marzo 2023 da Elon Musk, direttore della società, e dal segretario Jared Birchall, braccio destro e manager della maggior parte delle risorse economiche del miliardario. Elon Musk ha subito iniziato a reclutare ricercatori di alto livello nel settore delle IA per competere con OpenAI, organizzazione no-profit fondata da Sam Altman e dallo stesso Musk, da cui si è distaccato.

X.AI, quindi, non opererebbe nello stesso modo di OpenAI, ma ha lo scopo di diventare il punto di riferimento per una ricerca “focalizzata sulla ricerca della verità” e non “politicamente schierata”. Tra i nomi confermati troviamo Igor Babuschkin, ricercatore che ha lavorato su DeepMind AI, l’IA di Google. Sembrerebbe che Musk stia cercando anche di contattare alcuni dipendenti di OpenAI, senza successo. Per il momento sembra non esserci un prodotto specifico in lavorazione, si è ancora in fase di creazione del team.

TruthGPT: i dettagli

Elon Musk, durante un’intervista con Fox News e Tucker Carlson, ha anticipato diversi dettagli che riguardano la sua intelligenza artificiale generativa, definendolo “il miglior percorso verso la sicurezza, nel senso che un’intelligenza artificiale che si preoccupa di comprendere l’universo, è improbabile che annichilisca gli umani perché siamo una parte interessante dell’universo”.

TruthGPT non sembra solo una IA in cerca di verità, ma un’intelligenza artificiale il cui obiettivo è quello di “fare più bene che male”, supportando gli utenti. Raggiungere un traguardo del genere sembra impossibile. Tutte le IA e i chatbot finora provati dal pubblico hanno manifestato un’incapacità di fornire risposte eccellenti. L’ambizione di Elon Musk è grande, vuole creare una “IA in grado di comprendere la natura dell’universo”, superando OpenAI, Microsoft, Google e gli altri colossi. Bisogna anche considerate un possibile incrocio tra TruthGPT e Twitter.

Nonostante le preoccupazioni per la creazione di sistemi IA potenti e autonomi, come nel caso di ChatGPT, Elon Musk non vuole fermare realmente lo sviluppo delle intelligenze artificiali di ultima generazione. Insieme a personalità come Steve Wozniak, vuole fare emergere le criticità di questi sistemi avanzati per proporre soluzioni in grado di affrontare alcuni problemi. Forse Elon Musk vuole elevare le IA al livello successivo, puntando però sulla reale utilità per l’essere umano.

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Scritto da Chiara Nava

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