I sigari Trinidad, tradizione dal 1969

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Nel 1969 nella fabbrica di El Languito sull’isola di Cuba vengono preparati i primissimi sigari Trinidad, realizzati con le migliori foglie delle piantagioni della regione di Vuelta Abajo.

Il nome è stato scelto in omaggio alla città natale Trinidad fondata da Diego Velázquez de Cuéllar, rappresentante del Re di Spagna, nel 1514. Si trova nella provincia centrale cubana di Sancti Spiritu, una regione meravigliosa che conserva intatte gran parte delle architetture antiche e per questo è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1988.

Inizialmente solo il Comandante Fidel Castro poteva decidere a chi concedere il privilegio di assaporare i pregiati Trinidad. Potevano uscire da Cuba solo ed esclusivamente su suo ordine come regalo ai capi di stato o ai diplomatici stranieri.

Fortunatamente alla fine degli anni ’90 le restrizioni sono cessate ed i pregiati sigari sono potuti sbarcare sul mercato internazionale.

Molti estimatori sostengono che il “Robusto Extra” di Trinidad sia uno dei migliori sigari esistenti. È lungo 155 mm ed è un calibro 50 realizzato a mano apprezzato per la qualità degli aromi che migliorano nel tempo. Il sigaro più celebre del marchio è, però, senza ombra di dubbio, il Fundadores, il primo esemplare che riuscì a varcare la frontiera cubana nell’aprile del 1998. Sono simili per dimensioni al Cohiba Lancero, una lunghezza di 195 mm e un anello di calibro 40.

Il distributore mondiale di sigari Habano, per celebrare il 40 esimo anniversario del brand, ha realizzato un’esclusiva edizione limitata disponibile nei negozi “La Casa del Habano” in tutto il mondo.? Si tratta di 400 scatole porta sigari in legno di cedro e majagua impreziosite dal logo del marchio Trinidad, contenenti ciascuna all’interno 40 esemplari.

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Scritto da luxu

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