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A Photographer’s Life 1990-2005

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Dopo il successo delle tante tappe negli Stati Uniti e in Europa, con affluenze record da Washington a San Francisco, da New York a Londra, da Parigi a Berlino, da Madrid a Vienna, la mostra dedicata a quindici anni di fotografia di Annie Leibovitz arriva anche in Australia.

Duecento immagini di famosi personaggi del mondo dello spettacolo e dell’arte, da Daniel Day Lewis a Demi Moore e Scarlett Johansson, da Al Pacino a Nicole Kidman e Brad Pitt, sono esposte fino al 27 marzo al Museum of Contemporary Art di Sydney, accanto ad immagini personali della Leibovitz, che colgono volti e momenti della sua vita privata e famigliare.

Elizabeth Ann Macgregor, direttrice del museo, ha commentato la tappa australiana affermando: «Siamo emozionati nel presentare questa importante mostra, dedicata ad una delle fotografe più ammirate del mondo, e di offrire al pubblico australiano una rara occasione di ammirare una collezione di immagini famosa in tutto il mondo».

Disposte in ordine cronologico, le fotografie contrappongono il racconto della vita privata della fotografa alla sua immagine pubblica, anche se, come sottolinea la stessa Leibovitz, «non ho due vite, ma un’unica vita, di cui fanno parte sia le immagini personali che gli scatti professionali nati su un set fotografico».

Una parte di vita privata, dunque, narrata con fotografie che passano dalla nascita ai momenti dell’infanzia delle sue tre figlie, dalle vacanze ai compleanni e alle riunioni di famiglia, insieme a parenti e amici. E una parte pubblica e professionale, con le immagini intense, spontanee o patinate di alcuni dei divi più amati di Hollywood, accanto a volti di artisti e architetti, tra cui Richard Avedon, Brice Marden, Philip Johnson, Chuck Close e Cindy Sherman.

Ma non solo affetti e show-business: in mostra anche coinvolgenti reportages, dall’assedio di Sarajevo, all’inizio degli anni Novanta, all’elezione di Hillary Clinton al Senato USA, e toccanti panorami, immortalati passando dalla statunitense Monument Valley al deserto giordano.

Sin dagli anni Settanta Annie Leibovitz ha documentato la cultura popolare americana, con immagini spiritose e potenti, pubblicate all’inizio della sua carriera da Rolling Stones. Dieci anni più tardi inizia a collaborare con Vanity Fair e, successivamente, con Vogue. Nel corso della sua attività ha creato famose campagne pubblicitarie per American Express, Gap, Givenchy e per la serie televisiva The Sopranos.

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Scritto da luxu

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