Tesla colpita da altre 6 denunce per molestie sessuali

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L’azienda che produce automobili elettriche fondata da Elon Musk, Tesla, è stata colpita da altre 6 denunce per molestie sessuali.

Tesla colpita da altre 6 denunce per molestie sessuali

Sei donne che attualmente lavorano o precedentemente lavoravano presso la fabbrica di auto elettriche Tesla di San Francisco Bay Area e presso un centro di assistenza della California meridionale hanno intentato una causa contro la società guidata da Elon Musk, sostenendo che sono state molestate sessualmente da alcuni colleghi e che la società non ha preso alcun provvedimento.

Le cause sono state depositate nella giornata di martedì 14 dicembre alla Corte Superiore della Contea di Alameda e seguono due cause precedenti contro Tesla presentate a novembre.

Separatamente, un ex ingegnere di SpaceX, un’altra azienda guidata da Musk, ha pubblicato un post sul suo blog all’inizio di oggi descrivendo le sue esperienze di molestie sessuali presso l’azienda aerospaziale.

David A. Lowe, l’avvocato delle sei donne molestate

Le sei donne che fanno causa a Tesla – Michaela Curran, Alize Brown, Jessica Brooks, Alisa Blickman, Samira Sheppard e Eden Mederos – sono rappresentate dall’avvocato David A. Lowe, un partner dello studio Rudy Exelrod Zieff & Lowe di San Francisco.

“Tesla non è riuscita a prendere sul serio le molestie sessuali, dal vertice della società in giù”, ha detto Lowe in una dichiarazione. Ha anche fatto riferimento a una battuta cruda che Musk ha twittato in ottobre sull’avvio di un’università chiamata “Texas Institute of Technology & Science” e ai commenti che ha fatto sugli ex dipendenti. “Elon Musk che twitta un commento osceno sul corpo delle donne o una presa in giro verso i dipendenti che denunciano la cattiva condotta riflette un atteggiamento al vertice che consente il modello di molestie sessuali pervasive e ritorsioni al centro di questi casi”.

Al momento, Tesla non ha risposto a una richiesta di commento e attualmente non ha un team di pubbliche relazioni. Elon Musk, inoltre, non ha menzionato la questione sul suo feed di Twitter ma ha avuto il tempo di postare tweet critici della senatrice del Massachusetts Elisabeth Warren.

Tesla, la denuncia per molestie sessuale delle donne e la discriminazione razziale

Le numerose storie di molestie sessuali nelle aziende di Musk arrivano un giorno dopo che Time Magazine lo ha nominato “persona dell’anno”. In ottobre, Tesla è stata condannata a pagare 137 milioni di dollari a un dipendente nero che aveva fatto causa alla casa automobilistica per discriminazione razziale.

Nelle sei cause depositate martedì, le donne descrivono un ambiente di lavoro in cui è normale per le donne essere discriminate, guardate o toccate in modo inappropriato.

Nelle loro cause, le donne descrivono l’uso frequente di un linguaggio rozzo e di palpeggiamenti da parte di colleghi maschi e il fallimento dei supervisori e del personale del dipartimento delle risorse umane di prendere provvedimenti.

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Scritto da Ilaria Minucci

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