Periscope va oltre il livestreaming e annuncia l’uso dei droni

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Dopo aver soffiato la prima candelina con 200 milioni di broadcast, Periscope annuncia alcune novità interessanti per le prossime settimane.

Riassunto delle puntate precedenti

Periscope si è presentata sul mercato l’anno scorso e da subito, anche in Italia, ha avuto una diffusione tale da far riscoprire il fascino del live streaming, nonostante questo fosse già possibile con altre applicazioni. A darle una spinta verso il successo senz’altro è stata la facilità d’uso.

Comprata da twitter per 100 milioni, affare che le ha permesso l’integrazione con l’uccellino azzurro, è diventata per molti un modo facile di esplorare il mondo e conoscere persone andando oltre qualche like su Instagram. La diretta video di un koreano in giro a Parigi ti fa conoscere punti di vista inconsueti sulle cose.

Paesaggi che a noi possono sembrare scontati assumono nuove forme.

Intuite le possibilità di questa rinascita del live streaming, anche Google con Connect e Facebook con Facebook Live hanno iniziato a muoversi.

L’app di Periscope è molto semplice e finora aveva alcuni limiti: la difficoltà di trovare qualcosa di più preciso, è molto simile infatti a una chatroulette, si passa da uno streaming all’altro senza un vero criterio, e l’impossibilità di salvare i video per oltre 24 ore.

Vediamo allora le novità annunciate.

La ricerca dei broadcast

Finalmente in arrivo la possibilità di ricercare i video per tag.Per fare un broadcast ad esempio di un concerto, basterà ricercare #Music e cliccare sul pulsante Broadcast, oppure aggiungere #Music al titolo del proprio live.

Nel mare magnum di broadcast di periscope, tra i tanto video inutili, riuscire a fare una cernita almeno per #tag aiuterà almeno a cercare contenuti in linea con i nostri interessi.

Arrivano i droni!

Grazie ai droni DJI, potrete dare al vostro periscope una prospettiva del tutto nuova. Non solo, si potrà anche scegliere di passare alla telecamera del proprio telefono o a quella di una GoPro.

Magari in quest’ultimo caso forse è meglio essere in due visto che di incidenti per via di distrazioni al telefono ci bastano quelli in auto.

Video salvati oltre le 24 ore

Come sapete uno dei limiti di Periscope è che i video restano salvati solo per 24h. Da un lato questo incentiva a visitare di più la piattaforma per non perdersi il “bello della diretta”.

Dall’altro, complici l’arrivo di facebook live e il fatto che il tempo che abbiamo è sempre più limitato, forse a casa Periscope hanno pensato fosse un bene togliere questo limite e lasciare all’utente la libertà di scelta.

I video resteranno salvati sul proprio profilo Twitter e Periscope, ma in caso di ripensamento si potrà tranquillamente tornare alla modalità 24h o cancellarlo direttamente.

La corsa alla conquista del podio del livestreaming sembra ancora aperta!

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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Scritto da chef

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