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Google Advanced Protection: la nuova frontiera della sicurezza online

Non crederai mai a quanto sia avanzata la nuova protezione di Google per i dispositivi Android!

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Immagina di essere un giornalista o un politico, continuamente nel mirino di hacker e malintenzionati. La tua vita digitale è a rischio e ogni clic potrebbe rivelare informazioni sensibili. Ma c’è una buona notizia: Google ha lanciato una funzionalità che potrebbe fare la differenza! A metà maggio, l’azienda ha presentato la sua innovativa funzione chiamata Advanced Protection, pensata proprio per chi può diventare un bersaglio di spyware. Ma cosa rende questa tecnologia così speciale? Scopriamo insieme le sue tre principali funzionalità integrate in Chrome 137!

1. Connessioni sempre sicure: la nuova era di HTTPS

La prima grande novità di Advanced Protection è l’attivazione della modalità “Usa sempre connessioni sicure”, nota anche come HTTPS-First Mode. Questa impostazione obbliga Chrome a utilizzare esclusivamente connessioni HTTPS, chiedendo il permesso dell’utente prima di aprire un sito HTTP. Ma ti sei mai chiesto perché sia così cruciale? I siti che usano il protocollo HTTP sono vulnerabili agli attacchi dei malintenzionati, che possono intercettare il traffico web e accedere a dati personali. Con questa modalità attivata, gli utenti verranno avvisati quando cercano di accedere a siti non sicuri, rendendo la navigazione molto più protetta.

In particolare, nella modalità incognito, Chrome attiva automaticamente questa impostazione per tutti i siti pubblici, bloccando il passaggio da HTTPS a HTTP per i siti che hanno sempre utilizzato il protocollo sicuro. Insomma, si tratta di un vero e proprio scudo digitale!

2. Isolamento completo dei siti: un rifugio sicuro per ogni browser

Ma non è finita qui! La seconda funzionalità è l’“Isolamento completo dei siti”, che assicura che ogni sito aperto in Chrome venga gestito in un proprio processo di rendering. Questo significa che un sito non potrà accedere ai dati di altri siti aperti in schede diverse. Per gli utenti desktop, questo isolamento è totale, mentre su Android è attivo solo per il sito dove si effettua il login o si invia un modulo, a meno che non si attivi Advanced Protection.

Se l’Advanced Protection è attivata e il dispositivo ha più di 4 GB di RAM, l’isolamento sarà applicato a tutti i siti. Questo aumenta la sicurezza, ma richiede anche più memoria, poiché ogni sito utilizza le proprie risorse. Nonostante ciò, gli utenti possono disattivare le ottimizzazioni del motore JavaScript di Chrome per migliorare la velocità di caricamento. Ma attenzione: questa scelta potrebbe esporre a potenziali exploit. Ti sei mai chiesto se il tuo browser è davvero al sicuro?

3. Requisiti e disponibilità: tutto ciò che devi sapere

Quindi, chi può beneficiare di questa nuova protezione? Advanced Protection è disponibile su Android 16 e richiede Chrome 137 per funzionare correttamente. Una combinazione potente che rappresenta un cambiamento significativo nella sicurezza online. Non dimentichiamo che, sebbene queste funzionalità siano state progettate per proteggere le figure pubbliche, anche gli utenti comuni possono trarne vantaggio attivando queste impostazioni sul proprio dispositivo.

In un’epoca in cui la sicurezza online è più cruciale che mai, Google si propone come un alleato per tutti coloro che navigano in acque pericolose. Quindi, che aspetti? Scopri come attivare Advanced Protection e rendi la tua esperienza di navigazione più sicura! Non crederai mai a quanto può essere semplice proteggere la tua privacy online!

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Scritto da Staff

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