Il PMI Digital Index 2020 conferma la crescita digital in Italia

Il report Godaddy, il PMI Digital Index 2020, conferma la crescita della digitalizzazione per le imprese italiane.

pmi digital index 2020
Il PMI Digital Index 2020

Come cambia e a che punto è il livello di digitalizzazione delle PMI italiane e quali sono le azioni messe in campo per far fronte al periodo di lockdown appena trascorso? Questi sono solo alcuni degli interrogativi affrontati dal PMI Digital Index 2020, il report creato da GoDaddy per approfondire il livello di maturità digitale delle micro-imprese italiane.

jumpstory download20200703 103859 1024x682

L’analisi ha coinvolto un panel di 305 micro-imprese con meno di 10 dipendenti e fatturato medio di 200mila€ appartenenti ai settori della ristorazione, del commercio al dettaglio e degli studi professionali.

L’analisi “Trasformazione digitale durante il lockdown: le micro imprese italiane” si è focalizzata dunque sulle micro aziende con sito web rilevabile e si declina su 4 aree di impatto: digital sales, delivery, comunicazione e performance.

PMI Digital Index 2020

Rispetto all’ultima rilevazione, cresce di due punti il grado di digitalizzazione aggregato che si è attestato a 56/100, un numero che sintetizza la propensione al digitale delle PMI. Altri dati positivi riguardano sia la qualità della presenza online che arriva al 56% (+11%), sia le azioni di visibilità digitale messe in atto dall’azienda, dimensione che registra un 43%, con un +10% rispetto al 2019.

Tra gli esempi troviamo la presenza sui social network, il 47% delle PMI ha una pagina Facebook, e il maggior uso di strumenti di digital marketing come la pubblicità Display utilizzata dal 10% delle imprese.

A livello geografico, nel 2020 le regioni più digitalizzate sono Friuli-Venezia Giulia, Puglia, Emilia-Romagna e Marche e le meno digitalizzate Toscana, Sicilia e Abruzzo.

pmi digital index 2020

L’indagine ha poi approfondito la risposta delle PMI italiane di fronte all’emergenza sanitaria relativa al Coronavirus, visto che il periodo di chiusura forzata ha dato un forte impulso alla ricerca di nuovi canali digitali per garantire continuità agli affari. Dall’analisi è emerso che il 41% delle micro aziende ha un sito web vetrina indicizzato dai motori di ricerca, ma solo il 27% attrae dei volumi di traffico rilevanti con più di 500 visite al mese.

Digital Presence Quality

La qualità della presenza online è cresciuta di 11 punti percentuali passando dal 45% del 2019 al 56% nel 2020, soprattutto grazie alla migliore struttura del sito, al posizionamento SEO e alla creazione di una versione del sito mobile correttamente funzionante.

pmi digital index 2020

Digital Marketing Index

Migliorano, inoltre, le performance anche per questa dimensione, che registra il 43% contro il 33% del 2019. L’aumento di 10 punti percentuali è legato soprattutto ad un più ampio impiego di strumenti come Display Ads e di servizi di Web Analytics.

Reputation Index

Si registra invece un calo (dal 17% del 2019 al 10% del 2020) per l’indice della popolarità della presenza digitale delle imprese. Questa flessione è dovuta soprattutto alla diminuzione delle interazioni con le pagine social delle PMI.

pmi digital index 2020

L’emergenza Coronavirus

Durante il lockdown le pmi italiane hanno mostrato grande capacità di reazione, sviluppando dei servizi digitali per restare in contatto con i propri clienti e conquistarne di nuovi: il 20% delle imprese presenti online, e in particolare quelle attive nella ristorazione, hanno attivato dei servizi di delivery e di vendita sul web.

pmi digital index 2020

A tal proposito, Gianluca Stamerra, Regional Director di GoDaddy per Italia, Spagna e Francia, osserva: “L’analisi condotta sulle micro imprese durante il periodo di emergenza sanitaria mostra che solo pochi casi virtuosi (10%) hanno attivato investimenti significativi durante il periodo di lockdown. Allo stesso tempo, il fatto che il 63% delle piccole aziende riesca a generare meno di 500 visite mensili sul proprio sito web dimostra che esiste un enorme potenziale di miglioramento: ossia adottare strumenti per migliorare la visibilità dei loro siti vetrina, al fine di essere trovati su Internet e supportare efficacemente il business. GoDaddy è pronta a supportare le PMI in questo processo di digitalizzazione, fornendo una suite di servizi che consente di impostare un sito Web e dargli visibilità, fornendo allo stesso tempo strumenti di marketing”.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

What do you think?

santafarma ecommerce

Nasce Santafarma: l’eCommerce per creme e dispositivi medicali

Alessio Beverina

Panakès Partners, Alessio Beverina: “Il Covid ha messo in luce l’importanza della medicina”