Lookals: la piattaforma per scoprire i luoghi inediti del Bel Paese

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Sono Marco, ho 27 anni e da tre anni vivo a Berlino.

Sono giunto in questa città grazie la mia passione per le lingue ed è proprio grazie a questa che attualmente vivo e lavoro al mio progetto di startup nella capitale tedesca.

Arrivo da una formazione ingegneristica ma ho quasi da subito lavorato in ambito marketing e comunicazione e sono entrato presto a contatto con il mondo digitale.

Ciò mi ha permesso di arrivare oggi a Lookals.

Lookals è un marketplace per il turismo in Italia e nel mondo. Nasce circa due anni fa quando fui contattato da Vayable (sito analogo americano) che cercava esperti locali su Berlino per offrire guide alternative ai suoi utenti. Subito ho pensato all’Italia e a come un servizio simile sarebbe stato perfetto per promuovere il territorio.

Rimase però solo un’idea finchè, circa un anno fa, ho sentito parlare di Gidsy. A quel punto ho capito che qualcosa nel mondo del turismo e dei viaggi stava cambiando ed ho deciso di riaprire quel cassetto ed iniziare a lavorare all’idea di un progetto simile dedicato al Belpaese.

Ho iniziato a studiare i due modelli citati sopra e, dopo un anno di analisi sul prodotto e sul mercato, ho deciso di dar vita a Lookals.

Il nome deriva dall’unione delle due parole Inglesi looking for e locals che è poi il core del progetto.

Attraverso l’esperienza di persone locali (studenti laureati in materie turistiche ed artistiche, associazioni culturali ecc.) Lookals vuole far riscoprire ai turisti storie, tradizioni e paesaggi magnifici che rischierebbero di andar dimenticati, trasformando così i viaggiatori in esploratori e portandoli a contatto con l’autenticità dei luoghi in cui si trovano.

Da una parte gli studenti e le associazioni culturali avranno dei guadagni extra grazie al network offerto e dall’altra gli utilizzatori della piattaforma avranno un servizio efficiente, professionale e locale.

Lookals sarà online con una beta entro fine gennaio e partirà da Roma, città nota per il Colosseo, Piazza di Spagna, i Musei Vaticani (per citarne alcuni) ma con dei tesori nascosti incredibili. L’obiettivo è quello di riuscire ad arrivare ad un’utenza molto ampia, composta non solamente da un network creato online ma di offrire un servizio utilizzabile da chiunque, dalle famiglie ai backpackers, dagli studenti in Erasmus alle coppie in viaggio.

Insieme a me che mi occupo dello sviluppo della parte marketing e di business, attualmente lavora il team di Meedori, una startup con sede a Catania che si sta occupando di tutto ciò che è tecnico e grafico.

Ho avuto la fortuna di incontrare Peppe Sirchia (co-founder di Meedori) tramite Digitaly, un gruppo dedicato agli Italiani che lavorano in ambiente digitale a Berlino e sono riuscito da subito a coinvolgerlo nel progetto.

Da questa sinergia sta nascendo un prodotto molto ambizioso che credo possa portare una ventata di cambiamento in un settore (quello turistico) che ad oggi è sviluppato solo a livello territoriale.

Inutile dire che la nostra passione per la tecnologia ci porterà presto a diventare App per mobile ma il cammino è appena iniziato e gli step sono molti.

Lookals avrà la capacità di offrire un servizio che combini la professionalità dei locali ad una piattaforma semplice da utilizzare e di rapido accesso. Così facendo non si dovrà perdere troppo tempo nelle ricerche e nelle prenotazioni ma si potrà gestire ogni bisogno online senza troppe difficoltà. Dal semplice contatto alla prenotazione ed il successivo pagamento.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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Scritto da chef

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