LinkedIn introduce le “stanze di conversazione” ispirate a Clubhouse

Dopo Facebook e Twitter, anche l'app LinkedIn lavora per introdurre delle "stanze di conversazione" dove parlare di lavoro.

LinkedIn Clubhouse
LikedIn imita Clubhouse e introduce una nuova funzionalità: delle stanze di conversazione per parlare di lavoro

La lista dei concorrenti di Clubhouse cresce. Questa volta è LinkedIn ad annunciare di star testando una piattaforma simile a Clubhouse. A differenza di altri rivali Clubhouse, come quelli inaugurati da Twitter e Facebook, LinkedIn è convinto che il suo progetto sarà diverso perché collegato all’identità professionale degli utenti, e non solo a un profilo social. Inoltre, l’azienda ha già creato una piattaforma al servizio dei creatori, che oggi possono servirsi di strumenti come Storie, trasmissione video LinkedIn Live, newsletter e altro ancora.

E proprio oggi, LinkedIn ha lanciato la nuova modalità “Creator” che consente a chiunque di essere seguito per aggiornamenti quali le storie e i video di LinkedIn Live. Questa attenzione ai creators pone LinkedIn in vantaggio rispetto a Clubhouse e altri competitori quali Facebook, Twitter, Telegram o Discord, le cui “stanze di conversazione” sono ancora in fase di sviluppo.

Non solo LinkedIn: gli altri rivali di Clubouse

Sebbene il rivale di Clubhouse che verrà lanciato da Twitter, Twitter Spaces, sia già in fase di beta testing, gli strumenti per i creators devono ancora arrivare. Lo scorso mese Twitter ha reso pubblici i suoi piani per una più ampia piattaforma di abbonamento per creators tramite una nuova funzione, il “Super Follow“. E solo quest’anno ha introdotto la newsletter tramite.

Facebook, nel frattempo, ha presentato una serie di funzionalità per i creators e ha recentemente investito nella newsletter.

I progetti di LinkedIn

LinkedIn afferma che lo sviluppo di una funzionalità per “le stanze di conversazione” è avvenuto perché i suoi membri hanno chiesto più modi per comunicare sulla piattaforma.«Stiamo assistendo a una crescita di quasi il 50% delle conversazioni su LinkedIn riflessa in storie, condivisioni di video e post», ha detto Suzi Owens, portavoce di LinkedIn.

«Stiamo effettuando alcuni primi test per creare un’esperienza audio unica collegata alla propria identità professionale. E stiamo cercando di capire come portare l’audio ad altre sezioni di LinkedIn quali Eventi e Gruppi, per fornire ai nostri membri ancora più mezzi per connettersi alla loro comunità», ha detto.

La società si è mossa rapidamente per sviluppare una propria funzione simile a Clubhouse: un palco che mostra gli altoparlanti della stanza e una serie di ascoltatori. Ci sono anche degli strumenti per entrare e uscire dalla stanza, reagire ai commenti e chiedere di parlare, come si vede dagli screenshot dell’interfaccia dell’app LinkedIn per Android realizzata dall’ingegnere Alessandro Paluzzi.

Lo screenshot, twittato da Paluzzi, mostra un’interfaccia in cui appaiono le foto profilo degli utenti.

Questo non fa parte del mockup di LinkedIn, che ha invece condiviso il proprio mockup UX concettuale, che mostra un esempio più dettagliato di come la funzione potrebbe apparire al momento del lancio, a TechCrunch.

LinkedIn ritiene che, poiché l’esperienza audio sarà collegata alle identità professionali degli utenti, questi si sentiranno a proprio agio a parlare, commentare e interagire, ha detto la società a TechCrunch. La società investirà anche in strumenti di moderazione, come LinkedIn Live, per aiutare ad affrontare eventuali dubbi su discussioni inappropriate o dannose, come quelle che ha già dovuto affrontare Clubhouse.

«La nostra priorità è creare una comunità di fiducia in cui le persone si sentano al sicuro e possano essere produttive», ha osservato Owens. «I nostri membri vengono su LinkedIn per avere conversazioni rispettose e costruttive con persone reali e il nostro obiettivo è garantire che abbiano un ambiente sicuro per farlo» ha detto.

Inoltre, LinkedIn afferma che il networking audio costituisce un’estensione naturale di altre aree, come Gruppi ed Eventi, per il networking che continuano a crescere, in particolare per via della pandemia.

LinkedIn ai tempi della pandemia

Nel 2020, circa 21 milioni di persone hanno partecipato a un evento su LinkedIn e le sessioni complessive di LinkedIn sono aumentate del 30% su base annua. Anche l’anno scorso i 740 milioni di membri globali dell’azienda hanno creato una community, per conversazioni e diffusione di conoscenze, che ha registrato 4,8 miliardi di connessioni.

LinkedIn ritiene che la pandemia abbia solo accelerato la naturale progressione verso il networking online, il lavoro da remoto e gli eventi virtuali, già in atto prima dei lockdown. Ad esempio, LinkedIn afferma che oltre il 60% dei suoi membri ha iniziato a lavorare da remoto già prima della fine 2020, contro l’8% registrato prima della pandemia.

LinkedIn crede che il cambiamento rimarrà, poiché più della metà della forza lavoro mondiale dovrebbe continuare a lavorare da casa almeno per un po’ di tempo, anche dopo la fine della pandemia.

Ciò lascia spazio alla crescita di nuove forme di networking online, comprese le esperienze audio. LinkedIn non sa ancora quando lancerà la funzione di networking audio, ma dichiara che inizierà presto il beta test.

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Scritto da Redazione Think

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