Le prime 12 risorse utili per trovare “early adopters per una startup

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Molto spesso nei gruppi facebook nei quali si parla di startup viene posta la domanda “Come trovo i primi utenti per la mia startup o la mia app?”.

Il problema di trovare i primi utenti (i cosiddetti early adopters) investe tutte le startup che muovono i primi passi, soprattutto in ambito B2C.

Ci sono diverse risposte a questa domande, soprattutto in base al tipo di utente che si sta cercando e al budget a disposizione. L’obiettivo di questo mio post è segnalare una serie di risorse gratuite che permettono di ottenere un po’ di visibilità iniziale e i primi utenti disposti a testare il servizio.

I pareri su questi siti sono molto discordanti. Non tutte le startup/app ottengono gli stessi risultati e, mentre fino a qualche tempo fa era solo questione di fornire una buona descrizione e foto accattivanti, adesso molti di essi offrono servizi complementari a pagamento per “spingere” la pubblicazione della propria startup prima delle altre.

Vediamoli in dettaglio.

BetaListDescrizione: uno dei più famosi, se non il più famoso in assoluto. E’ una directory di servizi in beta che pubblica circa 3 startup al giorno in home page. Non sottovalutate la “questione beta”: non accettano servizi che siano già aperti al pubblico a cui tutti possono iscriversi. La vostra startup sarà presa in considerazione solo se proporrete una landing page dove richiedere la pre-iscrizione.Servizi a pagamento: normalmente la vostra startup sarà recensita entro qualche settimana. Volendo, però, si può velocizzare il tutto con 24$ e far pubblicare la vostra startup in 48 ore.Servizi aggiuntivi: hanno da poco introdotto anche una sezione dedicata alle video interviste, altro ottimo modo per ottenere visibilità.

StartupList.Descrizione: graficamente molto simile a betalist, anche questa è una directory di startup.

Oltre alla solita accoppiata screenshot + descrizione potete anche collegare i vostri account social. In questo caso non c’è la necessità che siano in beta privata e quindi potete sottomettere il vostro progetto in qualsiasi momento. Vengono accettate circa una decina di startup al giorno e la coda d’attesa è molto lunga.Servizi a pagamento: no.Servizi aggiuntivi: no.

ZiipaDescrizione: è un servizio di app discovering. L’utente può registrarsi e settare una serie di preferenze secondo le quali gli vengono proposte periodicamente delle app web o mobile. Chiunque può segnalare la propria app ma l’aggiunta nella loro directory è fatta manualmente dal team che si occupa di analizzare e recensire le app segnalate.Servizi a pagamento: no.Servizi aggiuntivi: gli iscritti hanno accesso ad una dashboard nella quale tenere sempre sotto controllo le app che vengono suggerite.

The Startup PitchDescrizione: come suggerisce il nome, questo è un semplice servizio dove si può postare il pitch della propria startup. Ovviamente si hanno a disposizione un numero di caratteri molto ridotto (240) nei quali si deve cercare di descrivere al meglio il proprio business. Il sito è molto spartano ma la pubblicazione è immediata. Non si possono allegare immagini ma solo linkare la propria home page e account twitter.Servizi a pagamento: no.Servizi aggiuntivi: no.

KillerstartupsDescrizione: uno dei siti più noti della categoria e, forse, uno dei più visitati e che convertono meglio. Killerstartups non è una semplice directory ma un vero e proprio blog dove la vostra startup sarà recensita in un post dedicato. Purtroppo col passare del tempo il numero di startup segnalate è diventato enorme e c’è una coda d’attesa di circa 6 mesi e solo il 5% delle startup segnalate ricevono una recensione.Servizi a pagamento: proprio per i motivi di cui sopra hanno lanciato un servizio a pagamento che per 149$ permette di ottenere la recensione entro due giorni.Servizi aggiuntivi: da poco è stato lanciato anche il servizio di “premium consultancy” che con 499$ offre un pacchetto di feedback approfonditi sul proprio prodotto e una video intervista. Altro servizio aggiuntivo offerto è quello del guest post. E’ possibile scrivere un articolo per il loro blog che può essere una valida alternativa (gratuita) alla recensione. Ovviamente il post deve rispettare tutta una serie di regole e non può essere semplicemente promozionale.

FeedmyappDescrizione: è un altro sito di recensioni di applicazioni web e mobile. Chiunque può sottomettere la propria app gratuitamente che verrà aggiunta alla loro directory. La scheda da compilare è molto dettagliata e, soprattutto, con qualche carattere in più a disposizione (250 parole per la descrizione).Servizi a pagamento: anche in questo caso vengono offerti diversi pacchetti. Oltre alla recensione gratuita c’è un pacchetto da 9$ che prevede la pubblicazione in 48 ore; un pacchetto da 29$ che prevede anche un link al proprio sito (valido per il SEO); un pacchetto da 49$ che prevede anche una recensione accurata fatta dal loro team.Servizi aggiuntivi: no.

ErlibirdDescrizione: è sicuramente il più complesso tra i servizi di questo tipo. E’ un network dedicato agli early adopters dove gli iscritti possono provare in anteprima le startup selezionate. Si possono avviare diversi tipi di campagne e si può limitare il numero di utenti a cui aprirla o richiedere esplicitamente il rilascio di feedback dopo il test. A leggere i commenti delle startup segnalate sembra che la risposta degli utenti sia ottima.Servizi a pagamento: la pubblicazione avviene normalmente in circa 2 settimane ed è gratuita. Ci sono, inoltre, tre pacchetti a pagamento: uno da 85$ che consente di essere aggiunti alla newsletter settimanale; uno da 139$ che assicura anche la presenza in home page per 3 giorni; uno da 285$ che permette di inviare email targettizzate, di stare sul sito per sempre e di testare diverse tipologie di email.Servizi aggiuntivi: gli utenti hanno dei crediti a disposizione da utilizzare per diverse attività sul sito: lasciare feedback, ricevere promozioni, fare da tester in eslusiva, ecc.

AlltopstartupDescrizione: è un servizio molto simile a killerstartups. Sul sito è presente sia una directory per le startup segnalate che una sezione blog con articoli e recensioni. La directory delle startup è gratuita ma molto spartana: si può inserire solo nome, descrizione e link.Servizi a pagamento: no.Servizi aggiuntivi: molto più interessante della directory è la possibilità di scrivere un guest post sotto la categoria “success story” con la quale ricevere gratuitamente visibilità e link al proprio sito. Oltre a servizi di questo tipo, strettamente legati all’acquisizione di early adopters, ci sono una serie di “directory” nelle quali la vostra startup non può non essere presente. Non sempre directory di questo tipo portano utenti diretti ma sono spesso utilissime per ottenere visibilità, articoli, link in ingresso, ecc.

Le piattaforme di questo tipo più importanti sono:

Crunchbase: di proprietà di TechCrunch, è sicuramente il più grande database di startup al mondo, con quasi 134000 profili presenti! Troverete informazioni che vanno da Facebook fino all’ultima startup nata nel garage di provincia.

Angelist: è molto più che una directory di startup. E’ una piattaforma per investimenti early-stage dove startup e angel investors possono “incontrarsi”. Se non avete una scheda su angelist la vostra startup non esiste.

Startupgenome: altro database di startup curato da community locali (aree, città, nazioni). Sul sito è presente una mappa mondiale delle startup inserite e i dati sono liberamente accessibili attraverso delle API. Parentesi personale: io sono curator per l’Italia, se avete necessità potete contattarmi.

StartupItalia!: piattaforma tutta italiana creata da Riccardo Luna. Oltre al database di startup italiane (e dell’ecosistema in generale), ci sono una serie di servizi aggiuntivi per essere sempre aggiornati sul nostro ecosistema startup come il blog, la TV e le infografiche in tempo reale.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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Scritto da chef

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