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Indagine della Commissione europea sulle piattaforme per adulti e la protezione dei minori

Misure inadeguate per la protezione dei minori: l'azione della Commissione europea

Indagine della Commissione europea sulla protezione dei minori
Scopri come la Commissione europea indaga sulle piattaforme per adulti per proteggere i minori.

La Commissione europea avvia un’indagine

Recentemente, la Commissione europea ha avviato un’indagine nei confronti di alcune delle più note piattaforme per adulti, tra cui Pornhub, Stripchat, XNXX e XVideos. Questa iniziativa è stata motivata dalla violazione del Digital Services Act (DSA), che richiede misure adeguate per impedire l’accesso ai contenuti per adulti da parte dei minori. Le autorità europee hanno riscontrato che queste piattaforme non hanno implementato strumenti sufficienti per garantire la sicurezza dei giovani utenti.

Le violazioni riscontrate

Secondo le informazioni fornite dalla Commissione, le piattaforme in questione non hanno adottato misure appropriate per garantire un elevato livello di privacy e protezione per i minori. In particolare, è emerso che non sono stati implementati strumenti di verifica dell’età, né sono state effettuate valutazioni del rischio per mitigare gli effetti negativi sui diritti dei bambini.

Queste mancanze hanno portato a due violazioni significative, che ora sono oggetto di attenta analisi.

Le conseguenze per le piattaforme

Le piattaforme coinvolte hanno la possibilità di proporre rimedi per affrontare le criticità evidenziate dalla Commissione. Tuttavia, se tali rimedi non saranno ritenuti adeguati, la Commissione potrebbe imporre misure specifiche, incluse sanzioni che potrebbero arrivare fino al 6% delle entrate annuali globali delle piattaforme. È interessante notare che, a seguito di questa indagine, Stripchat non è più considerata una VLOP (Very Large Online Platform), poiché il numero di utenti attivi mensili è sceso sotto la soglia di 45 milioni.

Il ruolo degli Stati membri

In aggiunta all’indagine della Commissione europea, gli Stati membri dell’Unione hanno avviato un’azione coordinata contro le piattaforme per adulti più piccole.

In Italia, l’AGCOM è l’autorità competente per avviare eventuali indagini. Recentemente, AGCOM ha annunciato le modalità tecniche per la verifica dell’età, un passo importante per garantire la sicurezza dei minori online. Inoltre, è stata avviata una consultazione pubblica sulle linee guida che tutte le VLOP devono seguire per proteggere i minori, in attesa dell’arrivo del Digital Wallet europeo.

Prospettive future

Entro l’estate, sarà disponibile un’app per la verifica dell’età, che rappresenta un ulteriore passo verso la protezione dei minori nell’ambiente digitale. La Commissione europea continua a monitorare la situazione e a lavorare per garantire che le piattaforme per adulti rispettino le normative vigenti, proteggendo così i giovani utenti da contenuti inappropriati. La questione della sicurezza online è diventata sempre più centrale nel dibattito pubblico, e le azioni intraprese dalla Commissione sono un chiaro segnale della volontà di affrontare queste sfide in modo efficace.

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