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Bruxelles: perché restare normali è l’unica risposta al terrorismo

lifestyle
Mentre scrivo sono in treno. Sto andando alla laurea della mia ragazza. Sono in Italia e sono salvo. Quello che doveva essere un giorno di gioia è iniziato nel peggiore dei modi, con una notifica del Guardian sull’esplosione di due bombe all’aeroporto centrale di Bruxelles. Un tuffo al cuore. Sono in Italia da soli due giorni e anche se normalmente parto da Charleroi, in quell’aeroporto potevo esserci io. E ancora una volta, proprio come quel 20 novembre 2015 quando occasionalmente ero
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Scritto da chef