Akillis nasce nel 2007 dall’idea di una giovane francese, Caroline Gaspard. Rifacendosi ai miti greci, la Gaspard ha scelto il nome Akillis in omaggio all’eroe Achille, guerriero per antonomasia.
Le sue creazioni, tutte rigorosamente artigianali, sarebbero perfette per James Bond e per le sue scaltre donne. Infatti, il protagonista delle sue collezioni è un uomo o una donna, senza distinzione di stile, temerario, pronto all’azione e sicuro di sé. Ogni gioiello è unisex proprio perché nell’era attuale non c’è poi tanta distinzione tra generi quando la caratteristica principale è la forza e la grinta dimostrata giorno per giorno.
Caroline Gaspard lo ha capito alla perfezione e sul concetto di scaltrezza, con un occhio al cinema, ha proposto una serie di gioielli particolari, preziosissimi e altrettanto costosi, elaborati partendo dalla forma dei proiettili kalashnicov da 9 mm.
La linea “Bang bang I shot you down” offre anelli, ciondoli, orecchini fatti con proiettili in oro bianco, rosa, giallo o nero tempestato di diamanti anch’essi in tinta con la colorazione base.
Il design dei gioielli Akillis è unico per particolarità e, non a caso, dalla sua fondazione la ditta francese ha visto aumentare anno per anno il suo fatturato.
Recentemente è stata presentata anche una cintura che si è guadagnata il primato di cintura più costosa al mondo, 40mila euro per un oggetto di coccodrillo azzurro con una fibbia composta da sette proiettili in oro bianco e diamanti. Un accessorio dalla forte personalità di cui sono stati già venduti tre esemplari.
Motivi floreali, cuori, animali e quanto altro di rassicurante e dolce siamo stati abituati a vedere in gioielleria negli ultimi anni cedono il passo ad oggetti più aggressivi, a linee più audaci, a gioielli che oltre a farci sentire importanti per la ricchezza dei materiali riescono a farci immergere nel mondo surreale dell’azione cinematografica, ci fanno sentire moderne spie russe super sexi e cattive, donne determinate di cui aver paura…
almeno all’apparenza, nel gioco delle parti.
