Fine della partnership tra Panasonic e Tesla: la società giapponese cede la quota per $3,6 miliardi

Il gigante-tech giapponese ha venduto le azioni Tesla per 3,6 miliardi di dollari e si dichiara pronto a reinvestire.

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Fine della partnership tra Panasonic e Tesla

Panasonic, partner storico di Tesla sin dalle origini alla Silicon Valley, ammette d’aver cessato la partnership vendendo tutte le sue azioni Tesla. Per anni Panasonic ha rifornito Tesla con particelle di ioni di litio per la produzione delle batterie e questo non cambierà.

Panasonic e Tesla: partnership finita ma lavoreranno ancora insieme

Il gigante-tech giapponese ha venduto le azioni Tesla per $3.6 bilioni, con l’obiettivo di utilizzare questi soldi per nuovi investimenti. Panasonic comprò inizialmente le quote per 1.4 milioni nel giugno 2010. Verso la fine di marzo 2020 queste valevano $730 milioni, per poi vedere un rapido incremento. Se Panasonic non avesse venduto le azioni, oggi avrebbero avuto un valore pari a $4.6 bilioni.

Tesla non ha rilasciato dichiarazioni a seguito dell’accaduto, probabilmente perché scottati dalla notizia.

A differenza di altri partner, Panasonic è sempre stato un importante socio per Tesla. Essa ha procurato all’azienda grandi quantità di particelle di ioni di litio, lavorando anche a stretto contatto con gli ingegneri Tesla per modificare sia la formula chimica che il design per ottimizzarlo e garantire una migliore alimentazione alle macchine elettriche. Inoltre, Panasonic e Tesla avevano già collaborato nella Gigafactory di Tesla in Nevada per la produzione di batterie solari.

Nonostante la vendita, Panasonic ha dichiarato che questo non comprometterà i rapporti e che non vede l’ora di lavorare sulla prossima generazione di batterie Musk.

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Scritto da Redazione Think

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