Firenze ha recentemente accolto con entusiasmo l’inaugurazione di un nuovo giardino all’interno dell’ospedale pediatrico Meyer. Questa iniziativa rappresenta il primo passo di un ambizioso progetto chiamato Meyer in green, volto a trasformare l’ospedale in uno spazio sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.
Il giardino è composto da circa trecento piante, tra cui camelie giapponesi, viburni, ligustri e molti altri esemplari che arricchiscono la vegetazione del luogo. Questa area verde si trova nell’area posteriore dell’ospedale, vicino all’ingresso del pronto soccorso e davanti alle Cappelle del Commiato, creando uno spazio tranquillo dove i visitatori possono trovare un momento di ristoro.
Collaborazioni per un ambiente migliore
Un ruolo fondamentale nella realizzazione di questo giardino è stato svolto dalla Vannucci Piante, un’azienda di florovivaismo di Pistoia, nota per la sua eccellenza in Italia e all’estero.
Questa partnership non è nuova; in passato, Vannucci Piante ha già sostenuto la Fondazione Meyer attraverso varie donazioni e collaborazioni.
Quando la Direzione dell’AOU Meyer Irccs ha presentato il progetto di rinnovamento verde, l’azienda ha risposto prontamente, contribuendo così alla realizzazione del giardino in tempi rapidi. La cerimonia di inaugurazione ha visto la partecipazione di figure chiave, tra cui Andrea Massaini di Vannucci Piante e membri della Direzione dell’ospedale.
Un gesto di amore per la ricerca
Un altro aspetto significativo di questa giornata è stata la presentazione di una rosa inedita, chiamata ibrido Meyer. Questa varietà è stata dedicata all’ospedale per sostenere la ricerca scientifica. L’azienda Rose Barni, storica nel settore della produzione di rose, ha deciso di donare 230 piante di questa speciale rosa, destinate a abbellire la zona intorno alla statua di Folon all’ingresso dell’ospedale.
La rosa Meyer, frutto di anni di selezione botanica, è stata inserita nel catalogo dell’azienda e per ogni pianta venduta, verrà devoluto 1 euro alla Fondazione Meyer. Questo progetto non solo celebra la bellezza della natura, ma supporta anche la ricerca nel campo pediatrico.
Un processo lungo e meticoloso
La creazione di un nuovo ibrido di rosa richiede tempo e dedizione. Il percorso per ottenere una nuova varietà può durare dai sette ai dieci anni, durante i quali avvengono test e selezioni rigorose. Si inizia con test in serra, seguiti da prove nei campi, dove si valutano fattori come resistenza alle malattie, vigorosità e rifiorenza.
Inoltre, il processo burocratico implica la registrazione presso l’Ufficio marchi e brevetti della Camera di Commercio, il che rende ogni nuovo ibrido un risultato di grande valore.
La rosa dedicata all’ospedale Meyer è il risultato di un incrocio avvenuto nel 2015, il quale ha portato a selezionare la cultivar più resistente.
Un futuro verde per il Meyer
Il progetto Meyer in green rappresenta una visione a lungo termine per l’ospedale pediatrico di Firenze, puntando a creare un ambiente non solo bello, ma anche sostenibile. La presenza di spazi verdi è fondamentale per il benessere di pazienti, famiglie e personale sanitario, contribuendo a ridurre lo stress e a promuovere la salute mentale.
Con l’aggiunta di questo giardino e di iniziative come la rosa Meyer, il Meyer non solo si arricchisce di nuove bellezze naturali, ma si impegna anche a diventare un punto di riferimento nella promozione della sostenibilità nel settore sanitario. Questo progetto è solo l’inizio di un cammino che si preannuncia ricco di innovazioni e miglioramenti ambientali.
