Con l’arrivo dell’autunno, le escursioni in montagna assumono un fascino particolare, ma diventano anche più impegnative. In questo contesto, i bastoncini da trekking si rivelano strumenti essenziali per garantire stabilità e sicurezza durante le passeggiate. Che si stia pianificando un’escursione su un terreno pianeggiante o una salita impegnativa, questi bastoncini offrono supporto e comfort, specialmente su superfici bagnate e scivolose.
L’uso di bastoncini da trekking non si limita semplicemente a migliorare l’equilibrio; presenta una serie di vantaggi che ogni escursionista dovrebbe considerare. Questo articolo esplora le loro funzionalità principali, come sceglierli e i modelli più raccomandati sul mercato.
I benefici dei bastoncini da trekking
La lista dei vantaggi associati all’utilizzo dei bastoncini da trekking è lunga e variegata.
In primo luogo, essi contribuiscono a una maggiore stabilità e facilità di movimento su terreni accidentati. Quando ci si trova di fronte a discese ripide o superfici irregolari, non è sufficiente contare solo sulle proprie gambe. I bastoncini forniscono un supporto extra, permettendo di mantenere una postura corretta e riducendo il rischio di cadute.
Distribuzione del peso e allenamento
Un altro vantaggio significativo è la distribuzione del peso. Grazie all’uso di bastoncini, il peso del corpo viene equamente distribuito, alleviando la pressione su ginocchia e caviglie. Questo è particolarmente utile durante le lunghe escursioni, dove l’affaticamento può diventare un problema. Inoltre, l’uso regolare dei bastoncini coinvolge anche i muscoli delle braccia, permettendo un allenamento più completo durante l’escursione.
Non meno importante è la possibilità di regolare il ritmo della camminata.
I bastoncini aiutano a stabilire un passo costante, migliorando la respirazione grazie all’apertura della cassa toracica durante il movimento.
Come scegliere i bastoncini da trekking
Quando si tratta di scegliere i bastoncini giusti, ci sono diversi fattori da considerare. È fondamentale valutare la lunghezza, il materiale e la facilità d’uso. Optare per un modello regolabile è spesso una scelta saggia, poiché consente di adattare la lunghezza in base all’altezza e al terreno.
Materiali e caratteristiche
I bastoncini possono essere realizzati in materiali diversi, come alluminio e carbonio. I modelli in alluminio sono noti per la loro robustezza e leggerezza, mentre quelli in carbonio offrono un’ottima rigidità, ma tendono ad essere più costosi. Inoltre, è importante considerare il tipo di impugnatura: un’impugnatura ergonomica e ammortizzata può fare una grande differenza durante lunghe escursioni.
Per facilitare la scelta, sono stati selezionati alcuni dei modelli più apprezzati attualmente disponibili sul mercato, che si adattano a diverse esigenze e budget.
I modelli consigliati
Tra i migliori bastoncini da trekking offerti dal mercato, spiccano diversi brand di alta qualità. Ad esempio, il modello di Decathlon è venduto singolarmente ed è ideale per terreni montani. La sua lunghezza è regolabile da 105 a 130 cm, e il design telescopico consente di riporlo facilmente nello zaino.
Un’altra opzione è rappresentata dai bastoncini di Salewa, caratterizzati da un sistema di bloccaggio sicuro e una punta in carburo, perfetti per il trekking alpino. Anche il marchio Ferrino propone modelli leggeri e versatili, adatti per escursioni estive e invernali, con impugnature antiscivolo e punte di tungsteno.
L’uso di bastoncini da trekking non si limita semplicemente a migliorare l’equilibrio; presenta una serie di vantaggi che ogni escursionista dovrebbe considerare. Questo articolo esplora le loro funzionalità principali, come sceglierli e i modelli più raccomandati sul mercato.0
L’uso di bastoncini da trekking non si limita semplicemente a migliorare l’equilibrio; presenta una serie di vantaggi che ogni escursionista dovrebbe considerare. Questo articolo esplora le loro funzionalità principali, come sceglierli e i modelli più raccomandati sul mercato.1


