Duolingo, gli stimoli provenienti da Netflix e TikTok nell’apprendimento delle lingue

cindy blanco duolingo

Duolingo sta registrando un aumento di utenti che vogliono imparare nuove lingue grazie all’influsso di piattaforme come Netflix e TikTok. Il secondo rapporto linguistico annuale dell’app, infatti, ha rivelato che Netflix, TikTok e il desiderio di connettersi con le radici familiari stanno spingendo le persone a imparare nuove lingue.

Duolingo, gli stimoli provenienti da Netflix e TikTok nell’apprendimento delle lingue

L’app per l’apprendimento delle lingue Duolingo ha appena rilasciato il suo secondo rapporto annuale sulle lingue e due aspetti appaiono in modo estremamente chiaro: Netflix e TikTok hanno davvero una presa internazionale sulla cultura e le persone provano sentimenti profondi verso la famiglia.

Tra i vari punti salienti del sondaggio, il 70% ha detto che un programma televisivo potrebbe motivarli a imparare una lingua.

I programmi più comunemente citati sono stati Money Heist (spagnolo), 37%; Squid Game (coreano), 28%; Emily in Paris (francese), 20%; Dark (tedesco), 16%; e Lupin (francese), 16%.

Questi studi presentano anche nuove strategie di marketing per Duolingo, tra cui una campagna di lancio intorno alla seconda stagione di Emily in Paris. L’azienda intende promuovere l’idea che non si dovrebbe fare quello che fa la protagonista Emily: andare in Francia senza conoscere il francese.

Duolingo sta anche mettendo più impegno nel suo account TikTok dopo aver appreso che l’app è un altro fattore importante nell’onboarding di nuovi studenti di lingue, con il 29% che ha detto che guardare video in un’altra lingua potrebbe interessarli abbastanza da spingerli a impararla.

L’intento non è quello di insegnare le lingue sulla popolare piattaforma di intrattenimento, ma di coinvolgere gli utenti in un modo intelligente che li ispiri a rivolgersi a Duolingo.

I dati emersi dal sondaggio e le nuove lingue promosse dalla società

Un altro grande fattore che stimola le persone a imparare nuove lingue è stato un crescente desiderio di conoscere il patrimonio familiare. Tra il 42% che ha iniziato a imparare una nuova lingua all’inizio della pandemia, il 70% ha ammesso di aver cominciato a cimentarsi con l’apprendimento per il desiderio di connettersi con il proprio patrimonio familiare, gli antenati o la cultura.

“Penso che sia un riflesso di ciò che sta accadendo nella nostra cultura da molto tempo e che ora stiamo vedendo nei dati di apprendimento delle lingue”, ha spiegato Cindy Blanco, senior learning scientist di Duolingo.

“Le persone, soprattutto i più giovani, stanno diventando sempre più interessati alle loro storie, alle loro storie familiari”.

Secondo il rapporto di Duolingo, il 27% che ha iniziato a imparare delle nuove lingue ha un membro della famiglia che possiede una cultura differente e che parla una lingua considerata indigena o poco studiata, ad esempio, Yiddish, gaelico scozzese e Navajo.

A questo proposito, l’azienda sta espandendo la sua selezione di corsi per includere il creolo haitiano, lo zulu e lo xhosa

“Sappiamo che molti dei nostri studenti probabilmente arriveranno al corso di Xhosa senza aver sperimentato l’ascolto o la produzione di una lingua con i click“, ha osservato Blanco. “Quindi dobbiamo capire come costruire esercizi che attirino davvero l’attenzione degli studenti su questi suoni importanti e su come vengono utilizzati. E come linguista, mi piace molto. È davvero una bella sfida. È un bene per noi cercare di capirlo”.

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Scritto da Ilaria Minucci

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