Donne, tech, fare impresa, Sud: vi racconto il progetto W.o.W. in 4 punti

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A maggio un team di professioniste, imprenditrici, esperte nel digitale e nei settori tech si mettono a disposizione delle donne con idee creative da realizzare e, perché no, un’impresa da avviare. Seminari, tavole rotonde, workshop, eventi di networking e progettazione e realizzazione pratica di prodotto. Appuntamento al Fablab Catania con W.o.W – Women on work. QUI il programma completo.

Se hai un hobby creativo è tempo di trasformarlo nella tua impresa. Se pensi che la tecnologia non faccia per te ti faremo ricredere. Oppure se sei impegnata negli studi ma ti accorgi di aver bisogno di esperienze pratiche per concretizzare una tua idea questo è il progetto che potrebbe aiutati aiuterà. Il progetto è dedicato a chi pensa sia difficile fare di un hobby casalingo un lavoro professionale e a chi ritiene impossibile migliorare la sua situazione lavorativa.

Un progetto speciale che nasce al Sud da un gruppo di donne che hanno reso la loro partecipazione a titolo gratuito. E nato per dimostrare che… far nascere non è l’unica cosa che ci viene bene.

Il team di donne del progetto W.o.W. è composto da imprenditrici italiane di diversi settori innovativi e a forte impatto sociale. Voglio citarle tutte.

Ornella Laneri, illuminata imprenditrice catanese (Sheraton Hotel) che ha reso disponibile una delle quattro borse di studio e che ospiterà l’evento finale di W.o.W allo Sheraton di Catania.Flavia Marzano, presidente degli Stati Generali dell’innovazione, terrà una serie di seminari in streaming sui fondamenti del business. Elita Schillaci, professoressa presso il dipartimento di Economia e Commercio della ateneo catanese e presidente di Sicilian Venture Capitalist Foundation, che ha nel proprio DNA il sostegno alle startup, partecipa con un intervento sul ruolo delle donne nella società.

Amanda Succi di Ajs Connection, agenzia di relazioni pubbliche e di comunicazione d’impresa, che affronterà l’argomento dell’etica del lavoro legata ai social media. Ninni Fussone fondatrice della cooperativa sociale FiloDritto che dà un’opportunità lavorativa alle donne carcerate, seguirà un workshop sulle tecniche del feltro in collaborazione con il marchio Misusu.Paola di Rosa co-fondatrice di AtFactory, un acceleratore digitale di startup, insegnerà alcune tecniche (come costruire un pitch) e ci dirà come trovare finanziamenti per la nascente impresa.Milly Tucci terrà un workshop su come l’analisi dei dati può aiutare il business. Elisa Fazio, co-founder Flazio, piattaforma per la creazione di siti web, partecipa al seminario con l’argomento come costruire un sito web e la propria immagine online.

Sarah Bersani di Citymap Sicilia media partner dell’evento e io, Carmen Russo, fondatrice del Fablab Catania, mi occuperò oltre che del coordinamento del progetto anche dei workshop su varie tematiche legate alla tecnologia che si terranno presso il Fablab Catania. Dal mondo delle stampanti 3D e della modellazione di un file tridimensionale, all’uso di macchinari come la lasercut machine, per finire a come costruire un file di grafica vettoriale.

CARMEN RUSSO

founder Fablab Catania

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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