Il contesto delle tensioni commerciali
Le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Unione europea hanno vissuto un periodo di crescente tensione, culminato con l’annuncio del presidente Donald Trump di imporre dazi del 50% su tutti i prodotti europei. Questo annuncio, diffuso tramite il suo profilo su Truth Social, ha scatenato reazioni immediate nei mercati azionari, con un calo significativo delle quotazioni sia negli Stati Uniti che in Europa. La situazione si è aggravata dopo un periodo di tregua di 90 giorni, durante il quale le parti avevano tentato di trovare un accordo.
Le proposte europee e la risposta americana
Nonostante gli sforzi dell’Unione europea per trovare un compromesso, le trattative sembrano essere giunte a un punto morto. Bruxelles aveva proposto tagli graduali ai dazi e una maggiore cooperazione su temi strategici, ma la risposta di Trump è stata di inasprire i toni, accusando l’UE di sfruttare gli Stati Uniti nel commercio.
Questo clima di ostilità ha reso difficile per i negoziatori europei comprendere gli obiettivi commerciali americani, complicando ulteriormente le trattative.
Il confronto con il Regno Unito
Un elemento che ha reso la situazione ancora più complessa è il recente accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito. Questo accordo ha permesso a Londra di ottenere condizioni favorevoli, mentre l’Unione europea si trova a dover affrontare una macchina decisionale più lenta e complessa. La rapidità con cui il Regno Unito ha potuto negoziare ha messo in evidenza le difficoltà dell’UE nel gestire le proprie relazioni commerciali, creando un precedente che potrebbe influenzare negativamente le trattative con Washington.
Le possibili ritorsioni europee
In risposta alle minacce di Trump, l’Unione europea ha iniziato a prepararsi per un possibile scontro commerciale.
Già avviata una consultazione pubblica su misure di ritorsione, Bruxelles sta considerando di colpire beni americani per un valore fino a 108 miliardi di dollari. Settori strategici come l’aerospazio e l’automotive potrebbero essere nel mirino, insieme a misure che potrebbero influenzare i grandi gruppi tecnologici americani. La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha sottolineato che l’Europa dispone di molte leve per rispondere a queste minacce.
Le conseguenze economiche delle nuove tariffe
Le stime indicano che l’impatto economico delle nuove tariffe minacciate da Trump sarebbe devastante per entrambe le economie. Secondo il Bruegel Institute, l’implementazione completa dei dazi aumenterebbe l’aliquota tariffaria media sulle importazioni dall’UE al 15,2%, un livello senza precedenti nelle relazioni commerciali transatlantiche.
Questo scenario potrebbe portare a un ulteriore deterioramento delle relazioni tra le due sponde dell’Atlantico, con ripercussioni negative sull’economia globale.