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Da una cultura dei simboli a una cultura dei surrogati (digitali)

innovaizone
Non valutiamo più la qualità degli alberghi di persona, ci affidiamo a TripAdvisor. Possiamo non averla mai incontrata, ma con quella persona siamo “amici” su Facebook. Possiamo cliccare “like” ma coinvolgerci solo in qualche forma di slacktivism [“l’attivismo fannullone”, ndr]. Non è importante se non sappiamo dove sia quel posto in centro fintanto che possiamo accedere a Google Maps e seguirne le istruzioni per arrivarci. Cinque stelle su Amazon possono bastare per convincerci della qualità di un prodotto, anche se
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Scritto da chef