Negli ultimi anni, la sicurezza informatica è diventata un tema di fondamentale importanza per aziende e organizzazioni in tutto il mondo. Con l’aumento esponenziale dei cyber attacchi e delle minacce informatiche, il settore della sicurezza sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Ma ti sei mai chiesto quale sia il futuro di questa evoluzione? Secondo le previsioni, la spesa globale per prodotti e servizi di sicurezza informatica supererà i 200 miliardi di dollari entro il 2025. Ma quali sono le dinamiche che guidano questa crescita e quali sfide ci attendono?
1. L’impatto dell’intelligenza artificiale sulla sicurezza informatica
Un fattore chiave che contribuirà all’aumento della spesa per la sicurezza informatica è l’adozione crescente dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’AI generativa (GenAI).
Queste tecnologie non solo sono utilizzate da chi lavora nel settore della sicurezza, ma anche dagli attaccanti, creando così un ambiente in continua evoluzione e sempre più complesso. Nel 2024, la spesa totale per la sicurezza informatica raggiungerà i 213 miliardi di dollari, con un incremento rispetto ai 193,5 miliardi dell’anno precedente. Ma cosa significa questo per le aziende? In primo luogo, la transizione dai sistemi on-premise a quelli basati su cloud ha aumentato l’esposizione degli utenti a rischi informatici specifici. Le aziende devono quindi investire maggiormente nella sicurezza del cloud, un segmento in rapida crescita che rappresenterà una fetta significativa della spesa globale.
2. Previsioni e tendenze per il 2025 e oltre
Secondo Gartner, una delle principali società di ricerca nel settore, la spesa per la sicurezza informatica continuerà a crescere nei prossimi anni.
La crescita è stimata attorno al 12,5% nel 2026, portando la spesa totale a circa 240 miliardi di dollari. Tuttavia, Ruggero Contu, analista senior di Gartner, avverte che le cifre non raccontano l’intera verità. Molte organizzazioni sono più caute nell’investire in nuove misure di sicurezza, a causa di un clima economico incerto. È interessante notare che la spesa per la sicurezza software sarà il principale motore di crescita. Questa categoria passerà da 95 miliardi di dollari nel 2024 a 106 miliardi quest’anno e si prevede che raggiunga i 121 miliardi nel 2026. Le aziende si stanno concentrando su servizi come la gestione della postura di sicurezza del cloud e i broker di sicurezza per l’accesso al cloud (CASB), che saranno fondamentali per affrontare le nuove minacce.
3. La resilienza operativa: una sfida fondamentale
Un altro aspetto cruciale emerso da recenti rapporti è l’investimento in resilienza operativa. Secondo un’indagine condotta da SolarWinds, quasi due terzi delle aziende britanniche hanno dedicato fino al 30% dei loro budget tecnologici a migliorare la resilienza operativa. Ma c’è un paradosso: il 44% dei leader IT crede che le proprie organizzazioni siano resilienti, mentre il 32% spende oltre un quarto del proprio tempo lavorativo per risolvere problemi di sicurezza e interruzioni di servizio. Questo scenario evidenzia un divario preoccupante tra percezione e realtà. Sascha Giese, tech evangelist di SolarWinds, sottolinea che, sebbene le aziende stiano investendo budget significativi nella resilienza, molte rimangono in una modalità reattiva. Per avere successo, non basta la tecnologia: sono necessarie competenze, conoscenze e un cambiamento nel modo di lavorare.
In conclusione, il futuro della sicurezza informatica si preannuncia ricco di sfide e opportunità. Con l’evoluzione delle tecnologie e l’adeguamento delle strategie aziendali, è fondamentale rimanere informati e pronti ad affrontare le prossime minacce. La sicurezza non è solo una questione tecnologica, ma richiede un approccio olistico e una continua evoluzione delle competenze e delle strategie. Allora, sei pronto a confrontarti con il futuro della sicurezza informatica?