Richiedere un prestito personale è un passo importante nella vita finanziaria di una persona, uno strumento che permette di realizzare progetti significativi come l’acquisto di un’auto, la ristrutturazione della casa o il finanziamento di un percorso di studi. Affinché questa opportunità si trasformi in un sereno raggiungimento dei propri obiettivi, e non in una fonte di stress, è fondamentale affrontare la scelta con la massima consapevolezza.
L’elemento chiave su cui si basa la sostenibilità di qualsiasi finanziamento è la rata mensile; comprendere come viene calcolata questa cifra e quale sia l’importo più adatto alla propria situazione economica è cruciale per la tranquillità futura. Oggi, grazie agli strumenti digitali, non è più necessario attendere il preventivo di una banca per avere un’idea chiara, ma è sufficiente utilizzare un simulatore online; a tal proposito, simula il tuo prestito con questo utile strumento per avere un quadro immediato della rata e pianificare il tuo futuro con maggiore sicurezza.
Come viene calcolata la rata?
La rata di un prestito, nella maggior parte dei casi, viene calcolata con un metodo noto come “ammortamento alla francese”: secondo questo sistema, la rata mensile rimane costante, ma la sua composizione interna cambia nel tempo. Ogni rata è infatti costituita da una “quota capitale”, che restituisce una porzione del denaro preso in prestito, e una “quota interessi”, che rappresenta il costo del finanziamento. All’inizio del rimborso, la quota interessi è più alta; con il passare dei mesi, questo rapporto si inverte.
L’importo della rata dipende da tre fattori: l’ammontare richiesto, la durata del rimborso e il tasso di interesse (il TAN). È importante capire il compromesso legato alla durata: un piano più lungo comporta una rata mensile più bassa e sostenibile, ma aumenta l’importo totale degli interessi pagati alla fine del finanziamento.
Perché bisogna valutare attentamente l’importo della rata
Scegliere la rata giusta significa garantire la sostenibilità del prestito nel lungo periodo. Un errore comune è quello di focalizzarsi solo sulla possibilità di ottenere il capitale desiderato, senza valutare l’impatto della rata sul proprio bilancio.
Una rata troppo alta può mettere a dura prova le finanze familiari, per questo, prima ancora di usare un simulatore, è utile fare un’analisi onesta delle proprie entrate e delle proprie uscite fisse mensili, per capire quale sia la cifra massima che si può destinare al rimborso senza affanno. Come regola generale, si consiglia che l’importo totale delle rate dei finanziamenti in corso non superi circa un terzo del proprio reddito netto.
L’alleato indispensabile: il simulatore prestito
Un simulatore online è una sorta di laboratorio finanziario personale, dove è possibile sperimentare senza alcun impegno: inserendo l’importo e la durata, lo strumento calcola istantaneamente la rata. La sua vera utilità risiede nella possibilità di fare diverse prove per trovare il perfetto punto di equilibrio.
Un buon simulatore, inoltre, non si limita a indicare la rata, ma fornisce anche altri dati fondamentali, come il totale degli interessi che si andranno a pagare e il montante totale che verrà rimborsato, offrendo una visione completa del costo dell’operazione.