5 segreti per gestire al meglio la propria pagina Facebook

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Facebook non è solo la piattaforma più frequentata al mondo (ormai da circa 1,3 miliardi di persone, di cui 25 milioni in Italia), è anche quella più usata dalle aziende per le proprie azioni di comunicazione.La creatura di Zuckerberg è stata pensata per essere semplice e intuitiva, ma nel tempo sta diventando sempre più carica di funzioni. Non passa settimana senza che qualcuno scopra una nuova feature, rilasciata solo in test ad un ristretto gruppo di utenti, o che venga fatto un annuncio di nuove caratteristiche.In questo post provo a raccogliere le novità che mi sembrano degne di non essere trascurate, ma vi chiedo di usare i commenti per aggiungerne altre che ritenete importanti.

Credits: thesherwoodgroup.com

1. Audience Insights

Audience Insights è uno strumento gratuito che permette di acquisire informazioni sugli “abitanti” di Facebook, che possono risultare utili sia per la creazione di contenuti, che per la pianificazione di campagne.Mentre Page Insights (qui la mia guida completa) è teso a comprendere le interazioni con la pagina che si gestisce, Audience Insights amplia la visione a tutto il pubblico potenziale.

Si tratta di dati aggregati e anonimi che sono forniti direttamente dagli utenti o che provengono da partner, come Acxiom (che raccoglie notizie sui comportamenti di acquisto offline).

Come funziona? Dopo aver selezionato, attraverso la colonna di sinistra, le caratteristiche di una certa audience cui si è interessati, vengono mostrate le seguenti informazioni:

  • Demografiche: età, genere, stili di vita, istruzione, stato sentimentale, lavoro e reddito;Like: la lista delle pagine più grandi in termini di like ricevuti, suddivise in varie categorie;
  • Luoghi e lingue: la lista di dove vivono le audience selezionate e la lingua che dichiarano di parlare;
  • Uso di Facebook: con quale frequenza una certa audience usa il social network e come lo fa (acceso da desktop, da mobile e per tipologia di device usato);
  • Acquisti: cosa comprano e come lo fanno (in negozio o online).

Queste informazioni possono essere analizzate in riferimento a diversi segmenti di utenti: gli iscritti a Facebook, solo coloro che hanno fatto like sulla propria pagina o hanno partecipato ad un evento, solo le persone di una specifica lista, che si può caricare (detta “Custom Audience”).

2. Assegnare compiti diversi agli amministratori

Quando una pagina è al centro del lavoro di un gruppo di persone, siano esse interne all’azienda o esterne, è importante definire i ruoli di ognuna di esse. Facebook offre la possibilità di gestirli attraverso una specifica funzione accessibile dalle impostazioni di pagina, nel menu “Admin Roles”. Qui si possono aggiungere i componenti del team e dar loro un livello di accesso personalizzato. I ruoli contemplati sono quelli di Amministratore, Editor, Moderatore, Inserzionista, Analista.

3. Pulsante “Call to action”

Facebook sta rendendo disponibile gradualmente per gli amministratori la possibilità di inserire un pulsante di “call-to action” nella testata della propria pagina. Se lo vedete attivo è posizionato accanto al “like”.

Il click del pulsante CTA porterà l’utente su una specifica pagina, decisa dall’amministratore. Le azioni possibili sono: la prenotazione per un certo evento, un form di contatto, l’uso di un app o di un gioco, l’iscrizione ad una newsletter, la visualizzazione di un video, l’acquisto di un prodotto.

Il risultati delle azioni sono visibili nella colonna di destra della pagina.

4. Mostrare chi gestisce la pagina e i like ad altre pagine

Nelle impostazioni Facebook ha sepolto un menu interessante, chiamato “Featured”. Permette di rendere visibili coloro i quali producono i contenuti della pagina e i like che la propria pagina ha attribuito ad altre pagine.

La prima funzione può essere utile per “umanizzare” la fan page aziendale, mostrando le persone che contribuiscono ad alimentarla. L’informazione apparirà sia nella sezione pubblica “About”, che nel profilo di ogni persona coinvolta. La seconda funzione permette di scegliere le pagine preferite e mostrarle a tutti i fan, nell’apposita sezione a sinistra della pagina.

E’ un modo per aiutare i visitatori a scoprire altre destinazioni, relative alla stessa azienda, a partner, o semplicemente degne di nota.

Ciò può attivare un circolo virtuoso di rimandi tra pagine diverse, in grado di aumentarne la visibilità.

5. Targeting dei singoli post

Nel menu “General” delle impostazioni è presente la voce “Targeting and Privacy for Posts”. Attivandola si avrà la possibilità di decidere a chi destinare i singoli post. All’atto di pubblicare un post, cliccando sull’icona del mirino, si potranno scegliere diverse opzioni di targeting: genere, età, istruzione, relazione sentimentale, luogo, lingua e interessi.

Inoltre sarà possibile indicare una data di “fine” del post ossia il giorno e l’ora in cui il contenuto non sarà più visibile nel news feed degli utenti che seguono la pagina (anche se continuerà ad essere presente nella pagina di origine). Una funzione che può essere utile per post riferiti ad una certa festività o ad una offerta limitata nel tempo.

Se vi vengono in mente altre funzioni interessanti, condividetele pure nei commenti. Grazie!

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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Scritto da chef

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