2 italiani su 3 credono nelle startup innovative

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Lo scorso 14 maggio presso la Camera dei Deputati a Roma, ho partecipato ad un bel convegno organizzato dalla sezione giovani dell’Associazione C3 International, il Centro Culturale Calabrese presieduto dall’On. Peppino Accroglianò. sul tema delle startup oggi in Italia.

E’ stato un bel momento per scoprire come la Calabria, che negli ultimi anni ha investito molto su questo tema, stia raccogliendo i primi frutti. La Calabria sta riorganizzando il Sistema dell’Innovazione Regionale anche alla luce del fatto, che proprio di recente è salita di un gradino nel ranking dell’Unione Europea relativamente al parametro dell’innovazione.

In questi anni abbiamo passato molto tempo in Calabria come dpixel e toccato con mano quanto sia cresciuto Technest anno dopo anno. Ci sono una ventina di startup insediate presso l’ incubatore Universitario.

Complessivamente sono arrivati su startup di TechNest investimenti privati di venture capital per circa 6 milioni di euro. Tra queste vale la pena citare (ma non sono le sole che lo meriterebbero):

•Eco4Cloud. Vincitore premio nazionale dell’innovazione. Investimento di 2,3m euro da parte di Digital Investments con advisor dpixel e Principia.•Condomani. Investimento di un fondo di venture capital in fase di completamento•Altilia. Investimento di Principia 2m euro•Artèmat, è commerciale, fattura ed è profittevole•Doppio scarto, ha realizzato il proprio progetto industriale•Calbatt, ha realizzato il prototipo e vinto una competizione Italo-Spagnola di ENEL su 200 startup, 650.000 euro di investimento Evento c3 from dpixel

Sono stati molti gli interventi interessanti, tra cui quello dell’Amministratore Delegato di Invitalia Domenico Arcuri che mi ha colpito per incisività e nettezza.

Ma mi ha colpito ancora di più un dato che è emerso da un sondaggio appena effettuato dall’Istituto Piepoli sul tema delle startup.

Il 64% degli Italiani pensa che gli incentivi alle startup innovative aiutino a creare occupazione per i giovani e combattere la crisi. Questa percentuale sale al 74% tra gli under 35 del Centro Sud.

Inoltre è stato chiesto ai ragazzi che hanno dichiarato di essere interessati a fare una startup, su quale settore si concentrerebbero: 1 su 5 pensa al settore dell’informatica/ICT. I dati sono self-explaining.

Vorrei anche ringraziare l’Associazione C3 per la sensibilità e l’attenzione che ha dedicato a questo tema.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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Scritto da chef

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