Il razzo Zhuque-3 di LandSpace ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nel panorama aerospaziale cinese, completando con successo la sua prima missione orbitale. Questa impresa, avvenuta alle 5:02 del 3 dicembre dal Dongfeng Commercial Launch Site, rappresenta un passo avanti per la Cina nel settore dei lanci spaziali commerciali. Tuttavia, nonostante il successo finale, il primo stadio del razzo ha incontrato problemi durante il tentativo di recupero, culminando in un’esplosione.
Dettagli della missione
Il lancio è avvenuto dal Jiuquan Satellite Launch Center, dove il razzo ha preso il volo con una potente spinta generata dai suoi nove motori Tianque-12A. La traiettoria sud-orientale ha condotto il vettore attraverso il deserto del Gobi, con la separazione degli stadi che è avvenuta come previsto pochi minuti dopo il decollo.
Dopo circa otto minuti dall’inizio del volo, il secondo stadio ha effettuato l’accensione per immettere il carico in un’orbita bassa quasi circolare.
Il tentativo di recupero
Subito dopo la separazione, si è assistito a un tentativo di recupero del primo stadio, diretto verso l’area di atterraggio nel deserto di Minqin, situato a circa 390 km dal sito di lancio. Tuttavia, la fase di landing burn ha portato a un’esplosione, il cui motivo deve ancora essere ufficialmente chiarito. Le riprese hanno mostrato il razzo che si avvicinava all’area designata, ma pochi istanti dopo l’accensione finale dei motori, è avvenuta la distruzione del primo stadio.
Caratteristiche tecniche di Zhuque-3
Zhuque-3 è un razzo a due stadi progettato per l’utilizzo di metano e ossigeno liquido, posizionandosi come un concorrente diretto nella categoria dei lanciatori commerciali.
Con una lunghezza di circa 66.1 metri e un diametro di 4.5 metri, il razzo ha una massa al lancio di circa 570 tonnellate. I motori al primo stadio generano una spinta superiore a 750 tonnellate, rendendo Zhuque-3 un veicolo piuttosto potente per le sue capacità commerciali.
Prospettive future e concorrenza
LandSpace ha ambizioni significative per il futuro di Zhuque-3, puntando a migliorare la capacità di riutilizzo del primo stadio, con l’obiettivo di realizzare almeno 20 voli. La struttura del razzo, realizzata in acciaio inox a parete sottile, ricorda l’approccio innovativo di altri razzi come SpaceX e mira a rappresentare un’alternativa valida nel mercato. Con la crescente competizione nel settore dei razzi riutilizzabili, anche altri attori cinesi come CZ-12A e Tianlong-3 stanno sviluppando veicoli simili, aumentando l’interesse e le aspettative per il futuro della tecnologia spaziale in Cina.
In sintesi, il lancio di Zhuque-3 ha segnato un importante successo per LandSpace e per il programma spaziale cinese nel suo complesso. Sebbene il primo stadio non sia stato recuperato, la capacità di immettere un carico in orbita è stata dimostrata, aprendo la strada per futuri sviluppi e l’evoluzione delle tecnologie di lancio.
