Yann LeCun, scienziato francese naturalizzato statunitense e rinomato nel campo dell’intelligenza artificiale, intraprende un nuovo capitolo della sua carriera. Conosciuto per il suo contributo fondamentale al deep learning, LeCun ha lavorato come chief AI scientist presso Meta dal 2013. Tuttavia, secondo quanto riportato dal Financial Times, sembra che stia pianificando di fondare una propria startup nel settore dell’AI.
Questa mossa non rappresenta solo un cambiamento di carriera per LeCun, ma segna anche una significativa evoluzione per Meta, che si trova in un periodo di intensa competizione nel mercato dell’AI. L’azienda, proprietaria di piattaforme di grande successo come Facebook e Instagram, ha recentemente intensificato i suoi investimenti in tecnologie di intelligenza artificiale, cercando di mantenere il passo con concorrenti come Google e OpenAI.
Il contesto di Meta e le recenti ristrutturazioni
La decisione di LeCun di lasciare Meta è il risultato di una serie di cambiamenti interni che hanno ridefinito la struttura organizzativa dell’azienda. A giugno 2025, Mark Zuckerberg ha annunciato un investimento sostanziale di 14,3 miliardi di dollari in Scale AI, una startup specializzata nell’etichettatura dei dati per l’addestramento dei modelli AI. Questa acquisizione ha portato alla nomina di Alexandr Wang, un giovane imprenditore di 28 anni, come primo chief AI officer di Meta.
Questo passaggio ha mutato le dinamiche lavorative all’interno dell’azienda, posizionando LeCun sotto la direzione di Wang, un individuo proveniente dal mondo delle startup piuttosto che dalla ricerca accademica, come era il suo caso.
Tale ristrutturazione ha sollevato interrogativi sul futuro della ricerca di lunga durata all’interno di Meta, in particolare per quanto riguarda il Fundamental AI Research (FAIR), il laboratorio storico fondato da LeCun.
Implicazioni della ristrutturazione
La ristrutturazione ha portato, in ottobre 2025, alla riduzione di circa 600 posti di lavoro nei Meta Superintelligence Labs, con il FAIR che ha subito le perdite maggiori. Questo laboratorio era noto per la sua eccellenza nella ricerca a lungo termine e nello sviluppo di tecnologie innovative. Al contrario, il nuovo Tbd Lab, fortemente voluto da Zuckerberg, ha visto un incremento delle assunzioni, attirando talenti da aziende rivali.
Le nuove ambizioni di LeCun
Yann LeCun, oltre ad essere un pioniere dell’intelligenza artificiale, è anche un accademico stimato, ricoprendo un ruolo di professore alla New York University.
Sebbene non abbia rilasciato dichiarazioni ufficiali sul suo progetto imprenditoriale, si vocifera che la sua nuova startup si concentrerà sulla creazione di world models, architetture AI progettate per comprendere il mondo fisico in modo simile agli esseri umani.
Questa nuova direzione porrebbe LeCun in competizione diretta con iniziative simili, come quella di Fei-Fei Li, che ha fondato World Labs, raccogliendo fondi significativi per sviluppare tecnologie basate sui world models. Secondo LeCun, i futuri sistemi di AI dovrebbero possedere capacità avanzate, tra cui la comprensione del mondo fisico, la memoria persistente, il ragionamento e la pianificazione complessa.
Un futuro promettente per l’intelligenza artificiale
Questi sviluppi suggeriscono che il settore dell’intelligenza artificiale potrebbe attraversare una fase di significativa evoluzione nei prossimi anni. Con la fusione tra robotica e AI, sono attese nuove applicazioni e tecnologie che potrebbero cambiare radicalmente il panorama tecnologico. L’uscita di LeCun da Meta lascia un vuoto considerevole in un’azienda che ha pianificato investimenti enormi nel campo dell’intelligenza artificiale, stimando spese tra i 114 e i 118 miliardi di dollari nel 2025.

