in ,

Wall Street, sneaker ecologiche: scontro in Borsa tra Leonardo DiCaprio e Roger Federer

L’attore Leonardo DiCaprio e il tennista Roger Federer si scontreranno a Wall Street in qualità di rappresentanti delle loro scarpe da ginnastica 100% ecologiche. La battaglia, in particolare, coinvolgerà il brand Allbirds e il brand On.

Wall Street, sneaker ecologiche: scontro in Borsa tra DiCaprio e Federer

Le scarpe da ginnastica ecologiche promosse da Leonardo DiCaprio e quelle sponsorizzate dal tennista Roger Federer stanno per approdare a Wall Street e competere alla Borsa di New York.

Il campione di tennis di origine svizzera è uno degli azionisti della On, una società con sede a Zurigo specializzata nella produzione di scarpe sportive vegane. Al pari dell’atleta, anche l’attore Leonardo DiCaprio ha deciso di cimentarsi nel medesimo settore, investendo nella Allbirds, azienda fondata a San Francisco, in California, negli Stati Uniti d’America.

Ben lontano dai canoni che caratterizzavano il personaggio interpretato in The Wolf of Wall Street, Leonardo DiCaprio ha scelto di investire nella Allbirds approvando la sua impostazione ambientalista, stabilita dal fondatore del brand.

Allbirds, il progetto ecologico di Tim Brown

Il fondatore di Allbirds è Tim Brown, ex capitano della nazionale di football della Nuova Zelanda che nel 2016 ha deciso di dare vita a un progetto innovativo, creando scarpe soltanto con materiali riciclati o naturali.

Le scarpe da corsa Dasher commercializzate da Allbirds, ad esempio, sono state realizzate utilizzando fibra di eucalipto, canna da zucchero e lana merino. Il prodotto venne particolarmente apprezzato addirittura dall’ex presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.

A proposito della scarpa Dasher, inoltre, la Allbirds ha dichiarato che il prodotto produce circa 9 chili di anidride carbonica al paio ossia circa il 30% in meno se confrontato con i valori di anidride carbonica prodotti mediamente dalle altre scarpe da corsa, composte da plastiche sintetiche.

Mentre i materiali delle comuni scarpe da ginnastica non sono riciclabili e inquinano l’ambiente, poi, Allbirds ha spiegato che i materiali usati per i propri articoli sono stati importati da fabbriche biologiche situate in Sud Africa. La plastica riciclata viene usata per fare i lacci, le suole si contraddistinguono per l’impiego di olio di semi di ricino mentre, per gli imballaggi, il brand ha optato per il cartone riciclato.

Invertire i canoni dell’industria tradizionale e quotazioni Nasdaq

Il fondatore di Allbirds, quindi, è convinto che sia indispensabile invertire i canoni tipici che regolano la produzione industriale secondo i quali “l’industria della moda è quella che contribuisce maggiormente alla produzione di CO2, dopo quella dei combustibili fossili”.

In appena cinque anni, Allbirds ha riscosso enorme successo i tutti il mondo.

Per questo motivo, alla fine del mese di agosto, Tim Brown ha deciso di presentare i documenti relativi alla quotazione Nasdaq. Il valore stimato della quotazione si aggira intorno a un miliardo di dollari.

A quanto si apprende, diciassette banche d’investimento sono coinvolte nell’affare, che Allbirds ha descritto come un’offerta pubblica sostenibile, o SPO. Morgan Stanley, JP Morgan e BofA Securities sono i principali sottoscrittori.

Organizzazione di Allbirds

Allbirds vende i suoi prodotti attraverso una piattaforma digitale e 27 negozi. Nel 2020, l’89% delle vendite proveniva dalla sua piattaforma digitale, mentre il resto veniva dai negozi.

L’azienda ha raccolto 202,5 milioni di dollari in finanziamenti, secondo Crunchbase. Questo include un round Series E da 100 milioni di dollari guidato da Franklin Templeton nel settembre 2020. La Series E ha valutato Allbirds a 1,7 miliardi di dollari, ha riferito il Wall Street Journal all’epoca.

La start-up ha perso 21,1 milioni di dollari per i sei mesi conclusi il 30 giugno, rispetto ai 9,5 milioni di dollari di perdite per lo stesso periodo nel 2020. Le entrate sono aumentate del 27% a 117,5 milioni di dollari per il periodo del 30 giugno. L’azienda impiega quasi 550 persone, ha detto il suo fondatore.

Allbirds ha detto che spera che la sua IPO getterà le basi per altre offerte sostenibili. Ha stabilito i criteri che gli investitori possono utilizzare per decidere se una società è sostenibile, compresi gli impegni per il clima, l’ambiente, la diversità e la governance.

Scontro DiCaprio-Federer, la realtà del marchio On

Al pari della Allbirds, anche il brand On del tennista Roger Fender si è focalizzato sull’utilizzo di materiali riciclati per produrre le proprie scarpe e, lo scorso 23 agosto, ha depositato i documenti per quotare le sue azioni.

Gli articoli del marchio On, concepiti da David Allemann, presentano lacci, tomaia e fodera in poliestere riciclato che rievocano le sneaker tradizionalmente usate nel tennis e producono un impatto sull’ambiente estremamente ridotto.

In concomitanza con la pandemia, le vendite delle scarpe On sono cresciute di circa il 200% e la loro quotazione in Borsa dovrebbe avvenire entro l’autunno del 2021. Il gruppo svizzero, complessivamente, pare abbia un valore corrispondente a oltre 5 miliardi di dollari.

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

What do you think?

Scritto da Ilaria Minucci

hacker aziende

Cyberattacchi, 5 modi in cui le aziende possono contrastare gli hacker

junea rocha

Junea Rocha, il successo di Brazi Bites e l’accordo di private equity