La Commissione europea ha recentemente concluso un’indagine preliminare su TikTok e Meta, evidenziando tre significative violazioni del Digital Services Act (DSA). Le infrazioni riguardano la trasparenza nell’accesso ai dati, i meccanismi di segnalazione per contenuti illegali e il processo di contestazione delle decisioni di moderazione. Le aziende coinvolte hanno ora l’opportunità di presentare risposte e proposte di rimedio per evitare eventuali sanzioni future.
Le violazioni riscontrate
Le indagini sono state avviate in date diverse: il 19 febbraio e il 30 aprile. La prima violazione riguarda l’obbligo di trasparenza relativo all’accesso ai dati pubblici. Secondo la Commissione, TikTok e Meta hanno adottato procedure che ostacolano l’accesso dei ricercatori ai dati necessari per le loro ricerche.
Questa situazione limita la loro capacità di analizzare l’esposizione degli utenti a contenuti considerati illegali o dannosi.
Carenza di accessibilità per i ricercatori
La principale criticità riscontrata è che i dati forniti risultano spesso parziali o di scarsa affidabilità, compromettendo così la qualità delle analisi condotte. La trasparenza è fondamentale, soprattutto per comprendere le dinamiche della disinformazione online e dei contenuti nocivi. La Commissione ha evidenziato la necessità di garantire che i ricercatori possano svolgere il loro lavoro senza ostacoli significativi.
Meccanismi di segnalazione inadeguati
Un’altra violazione emersa riguarda le piattaforme Facebook e Instagram. Meta non ha implementato un sistema efficace e diretto per permettere agli utenti di segnalare contenuti illegali. Gli utenti si trovano a dover affrontare una serie di passaggi complessi e richieste aggiuntive per effettuare una segnalazione, rendendo il processo non solo frustrante, ma anche inefficiente nel trattamento delle segnalazioni.
Design ingannevole nelle interfacce
La Commissione ha messo in evidenza che Meta sembra utilizzare “dark patterns”, tecniche di design che confondono gli utenti e complicano l’accesso ai meccanismi di segnalazione. Questo approccio contrasta con il principio di trasparenza e mina la fiducia degli utenti nelle piattaforme, che dovrebbero essere spazi sicuri per le interazioni sociali.
Controversie sulla moderazione dei contenuti
La terza violazione riscontrata coinvolge nuovamente Facebook e Instagram, questa volta riguardante i meccanismi di contestazione delle decisioni di moderazione. Gli utenti non hanno la possibilità di fornire spiegazioni o prove a sostegno dei loro ricorsi, rendendo quasi impossibile opporsi a decisioni che possono risultare errate o ingiuste. Questo aspetto è cruciale per garantire che gli utenti si sentano tutelati e ascoltati.
Possibili conseguenze per TikTok e Meta
Attualmente, TikTok e Meta possono esaminare la documentazione della Commissione e presentare una risposta scritta alle accuse. Se tali violazioni venissero confermate, la Commissione potrebbe infliggere sanzioni pecuniarie fino al 6% delle entrate globali annuali delle aziende. Questa eventualità rappresenterebbe un duro colpo per entrambe le piattaforme, già sotto scrutinio per altre problematiche legate alla privacy e alla sicurezza degli utenti.
Le posizioni ufficiali delle aziende
In risposta alle accuse, un portavoce di Meta ha dichiarato di non concordare con le affermazioni di violazione del DSA, sottolineando che l’azienda ha già implementato modifiche per migliorare i processi di segnalazione e ricorso. Anche TikTok ha ribadito il suo impegno per la trasparenza, affermando di aver investito notevolmente nella condivisione dei dati con i ricercatori. Tuttavia, entrambe le aziende continuano a richiedere un equilibrio tra la protezione dei dati e la trasparenza, in quanto temono che le normative attuali possano confliggere con le loro pratiche di sicurezza.
Le recenti scoperte della Commissione europea rappresentano un importante passo verso una maggiore responsabilità delle piattaforme digitali nel rispettare le normative europee. Sarà fondamentale osservare come TikTok e Meta reagiranno e quali misure adotteranno per conformarsi alle aspettative della Commissione.


