Il mondo delle bollette di luce e gas, oggi, è complesso. Si ha a che fare con offerte che sembrano una più conveniente dell’altra e capire come orientarsi potrebbe non essere semplice. Il rischio è sempre lo stesso: ci si lascia coinvolgere da un prezzo particolarmente conveniente e poi, qualche mese dopo, arrivano delle brutte sorprese in bolletta, con costi misteriosi che fanno aumentare la spesa.
Scegliere un fornitore di energia è una decisione che va presa riflettendo bene, pensando non solo a risparmiare subito, ma a stare tranquilli per un bel po’ di tempo. L’obiettivo di chiunque è trovare un fornitore onesto, che offra un prezzo giusto e, soprattutto, che non riservi sorprese in futuro.
Come decifrare le offerte al di là del prezzo
Il primo errore è quello di concentrarsi solo sul numero del costo al kilowattora per la luce o al metro cubo per il gas. Sembra la cosa più importante, ma in realtà è solo un pezzo dell’insieme. La bolletta è composta da tante voci diverse: ci sono le spese fisse per la vendita, i costi per trasportare l’energia fino a casa, gli oneri di sistema decisi dallo Stato.
Questi costi aggiuntivi, di cui spesso non si parla, pesano sul totale da pagare. Un fornitore che si rispetti è quello che spiega le cose come stanno, senza nascondere nulla. Bisogna anche capire se il prezzo che viene proposto è bloccato per uno o due anni, per mettersi al riparo da eventuali aumenti, oppure se cambia ogni mese seguendo l’andamento del mercato.
Non c’è una scelta giusta in assoluto, dipende dalle preferenze e dalle abitudini personali. Se cerchi un servizio di qualità, personalizzato e al giusto prezzo, dai un’occhiata a questa offerta gas e luce: tutte le voci di costo sono spiegate per bene, in modo chiaro e semplice.
L’importanza delle condizioni contrattuali
Il contratto che si firma è il punto fondamentale di tutto. Quindi, impiegare qualche minuto a leggere le informazioni non è tempo sprecato, anzi, è un vero investimento per stare tranquilli. A cosa bisogna fare attenzione? Prima di tutto, alla durata del contratto e a come funziona il rinnovo. Poi, alle penali se si vuole cambiare fornitore prima della scadenza.
Un punto fondamentale è la clausola che permette all’azienda di cambiare le condizioni economiche.
È legale che venga fatto, ma bisogna ricevere un avviso con un certo anticipo, dando al cliente la possibilità di cambiare fornitore senza pagare nulla.
Infine, un’occhiata anche alle piccole cose pratiche: la bolletta arriva via e-mail o cartacea? Il pagamento è con addebito automatico sul conto (la soluzione più comoda e spesso più economica) o con il bollettino postale?
L’assistenza clienti
Al servizio clienti spesso non si pensa, finché non arriva il primo problema. Bastano una domanda su un conguaglio o su un cambio di intestatario e si presentano situazioni che possono diventare un incubo se al telefono non si ottengono le risposte giuste.
Un prezzo molto basso non serve a niente se poi, al momento del bisogno, ci si sente abbandonati. Prima di scegliere, una buona idea è andare su internet e leggere cosa dicono gli altri clienti di quel fornitore. Le recensioni online sono un ottimo termometro per misurare la qualità dell’assistenza.
È facile mettersi in contatto? Eventuali problemi vengono risolti in tempi rapidi? Un’azienda che offre diversi canali per essere contattata e che ha un’area clienti online facile da usare dimostra di tenere davvero ai suoi clienti.
La gestione intelligente dei consumi
Oggi un buon fornitore non si limita a mandare la bolletta a fine mese. I più moderni offrono strumenti utilissimi per tenere sotto controllo quanto si consuma. Si parla di app per il cellulare o di aree riservate sul sito nelle quali si possono vedere i grafici dei propri consumi. Si può anche confrontare il mese attuale con quello dell’anno precedente e capire dove si sta spendendo di più.
Avere queste informazioni a portata di mano è il modo più efficace per risparmiare davvero, perché permette di cambiare le proprie abitudini e di evitare sprechi.