Settembre si preannuncia ricco di eventi e porterà con sé un’importante agitazione nel settore dei trasporti. Il personale del gruppo Fs Italiane, inclusi gli addetti al trasporto merci, incrocerà le braccia dalle ore 21 di giovedì 4 settembre fino alle 18 di venerdì 5 settembre. Questa mobilitazione coinvolgerà anche diverse sigle sindacali autonome.
Quando e come si svolgerà lo sciopero?
La mobilitazione, indetta dal Sindacato generale di base (Sgb), avrà una durata totale di 21 ore, con inizio giovedì sera e conclusione venerdì pomeriggio. Durante questo periodo, i servizi minimi previsti dalla legge saranno garantiti nella fascia oraria compresa tra le 6 e le 9 del mattino. Questo potrebbe avere rilevanti implicazioni per i viaggiatori.
Sia Trenitalia che Italo si sono impegnati a garantire gran parte dei treni a lunga e media percorrenza.
Tuttavia, Trenord ha confermato la sua adesione allo sciopero, il che potrebbe avere ripercussioni significative sul trasporto suburbano, regionale, aeroportuale e di lunga percorrenza. È fondamentale pianificare i propri spostamenti con attenzione.
Dettagli sui treni in circolazione
Giovedì 4 settembre, i treni che partiranno prima delle 21 e arriveranno a destinazione entro le 22 saranno effettuati regolarmente. Venerdì 5 settembre, i treni garantiti in partenza dopo le 6, con arrivo previsto entro le 9, circoleranno normalmente. Chi ha impegni urgenti dovrà muoversi con cautela.
Inoltre, a Roma si dovrà fare i conti con lo sciopero del trasporto pubblico locale, previsto per lo stesso giorno, dalle 8.30 alle 12.30. Anche se la durata di questa agitazione sarà limitata a sole quattro ore, interesserà l’intera rete Atac, escludendo però i collegamenti gestiti da altri operatori.
Si prevede quindi un venerdì mattina decisamente movimentato.
Cosa fare per prepararsi?
Se ci si appresta a viaggiare durante questo periodo, ecco alcuni suggerimenti per affrontare al meglio lo sciopero:
- Pianificare in anticipo: controllare gli orari dei treni e considerare alternative.
- Utilizzare app di monitoraggio: tenere d’occhio eventuali aggiornamenti in tempo reale.
- Considerare il car sharing: se possibile, organizzare viaggi in auto con altri.
- Informarsi sulle opzioni di trasporto pubblico: verificare se ci sono servizi non interessati dallo sciopero.
- Rimanere aggiornati: seguire le notizie per eventuali cambiamenti dell’ultimo minuto.
La numero 4 potrebbe davvero rivelarsi utile per salvaguardare il viaggio. È opportuno prepararsi e informarsi per non lasciare che questa agitazione rovini i propri piani.