Negli ultimi anni, la coscienza ambientale ha iniziato a permeare anche il settore del turismo, specialmente in vista delle prossime vacanze. Secondo i dati del Centro Studi Up2You, circa il 75% dei viaggiatori è pronto a rivedere le proprie abitudini e a orientarsi verso scelte più sostenibili, un segnale forte che punta verso un cambiamento culturale significativo.
Questo cambiamento si riflette nella crescente consapevolezza che il turismo sostenibile non implica solo la scelta di una meta affascinante, ma anche il riconoscimento dell’impatto che ogni viaggio ha sull’ambiente e sulle comunità. Infatti, ben l’83% dei turisti ritiene fondamentale ridurre l’impatto ambientale durante il soggiorno, un chiaro indicativo di come le priorità stiano cambiando.
Verso destinazioni responsabili
In questa nuova prospettiva, le vacanze invernali e natalizie vedono un aumento dell’interesse per destinazioni meno affollate, un fenomeno conosciuto come undertourism.
I viaggiatori cercano esperienze autentiche che non solo soddisfino il desiderio di esplorazione, ma che rispettino anche l’ambiente e le culture locali.
La responsabilità condivisa
Il cambiamento di atteggiamento si accompagna a una maggiore responsabilità percepita da parte dei viaggiatori. Il 71% di loro afferma di voler lasciare i luoghi visitati in condizioni migliori rispetto a quelle trovate, un numero in crescita rispetto all’anno precedente. Inoltre, per il 57% la riduzione dei consumi energetici durante il soggiorno è diventata una priorità, mentre il 54% opterà per mezzi di trasporto a basso impatto ambientale.
La domanda di trasparenza
Un altro aspetto cruciale emerso dalle ricerche è la necessità di trasparenza nella comunicazione riguardo alle pratiche sostenibili. Quasi la metà dei viaggiatori, precisamente il 45%, preferisce soggiornare in strutture dotate di certificazioni ambientali.
Questo dato evidenzia la crescente richiesta di standard di certificazione uniformi a livello globale, per garantire chiarezza e comparabilità tra le diverse offerte turistiche.
Risposta del settore turistico
Questa crescente domanda di sostenibilità offre alle aziende del settore un’opportunità unica. Secondo il Centro Studi Up2You, ogni agenzia di viaggio, tour operator o struttura ricettiva ha la possibilità di adattare la propria offerta integrando pratiche sostenibili, senza necessariamente stravolgere il proprio modello di business. È fondamentale sviluppare un linguaggio chiaro legato alla sostenibilità per evitare ambiguità e il rischio di greenwashing.
Implementare un percorso di sostenibilità consente non solo di attrarre nuovi clienti, ma anche di costruire relazioni solide e durature con una clientela sempre più attenta e consapevole. Avere un supporto esperto in questo ambito permette di monitorare l’impatto delle iniziative ecologiche e di garantire un miglioramento continuo.
Il turismo sostenibile non è più un’opzione marginale, ma una necessità per garantire un futuro ai territori e alle comunità che ne fanno parte. Come sottolinea Alessandro Broglia, Chief Sustainability Officer di Up2You, “nel turismo, la sostenibilità richiede metodo e trasparenza”. Solo con un impegno autentico e misurabile sarà possibile trasformare il settore turistico in un modello di responsabilità e rispetto per l’ambiente e le persone.


