Il mondo dello sport e delle criptovalute si incrocia in un annuncio che ha catturato l’attenzione di tifosi e investitori. Tether, noto operatore nel campo delle criptovalute, ha deciso di compiere un passo audace presentando un’offerta vincolante per l’acquisto di tutte le azioni della Juventus detenute da Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann. Questa proposta, sebbene non richiesta, segna un momento cruciale nel panorama calcistico italiano, dove le dinamiche finanziarie e sportive si intrecciano in modi inaspettati.
Dettagli dell’offerta
L’offerta avanzata da Tether prevede l’acquisto del 65,4% delle azioni della Juventus attualmente in possesso di Exor, per un valore complessivo di circa 1,1 miliardi di euro. Il prezzo proposto è di 2,66 euro per azione, che rappresenta un premio del 21% rispetto al valore di borsa di 2,19 euro di ieri.
Questo passo segna l’intento di Tether di diventare il principale azionista della storica squadra di calcio, dopo aver già acquisito una quota del 11,5% nel febbraio scorso.
Le motivazioni di Tether
Paolo Ardoino, CEO di Tether e appassionato tifoso della Juventus, ha espresso un forte legame personale con il club, sottolineando come la squadra rappresenti valori fondamentali come impegno, resilienza e responsabilità. Questi principi, secondo Ardoino, sono in linea con la filosofia aziendale di Tether, che si impegna a sostenere la Juventus con un capitale stabile e una visione a lungo termine. L’obiettivo è contribuire in modo significativo al futuro del club, migliorando le performance sportive e garantendo una crescita sostenibile nel contesto attuale del settore sportivo e mediatico.
La posizione di Exor
Nonostante l’offerta di Tether, Exor ha rapidamente risposto, affermando che la Juventus non è in vendita. La holding, che detiene una partecipazione di oltre un secolo nel club, ha ribadito la sua intenzione di mantenere il controllo sulla squadra e supportare la nuova dirigenza nel suo percorso di crescita e sviluppo. Fonti vicine a Exor hanno chiarito che non ci sono trattative in corso per la vendita della Juventus, né a Tether né ad altri potenziali acquirenti.
Il futuro della Juventus
Questo episodio non solo mette in evidenza le ambizioni di Tether, ma anche le incertezze che circondano il futuro della Juventus. Con l’offerta che scade il 22 dicembre, la situazione potrebbe evolvere rapidamente. Tether, se l’offerta venisse accettata, si impegna a fornire un miliardo di euro per rafforzare ulteriormente la squadra, un aspetto che potrebbe influenzare significativamente le strategie sportive della Juventus.
Prospettive future
Il panorama sportivo italiano si trova di fronte a una possibile trasformazione, con Tether che cerca di affermarsi come un nuovo protagonista nel mondo del calcio. Le prossime settimane saranno cruciali per definire se questa offerta si tradurrà in un cambiamento di rotta per la Juventus o se Exor manterrà saldamente la sua posizione. In un’epoca in cui gli investimenti nel calcio si intrecciano sempre di più con il mondo digitale e delle criptovalute, la questione solleva interrogativi non solo sul futuro della Juventus, ma anche sull’evoluzione del settore sportivo nel suo complesso.
