La sfida dell’elettrico nella nautica da diporto
Negli ultimi anni, l’industria nautica ha visto un crescente interesse verso l’elettrificazione, ma l’adozione di imbarcazioni elettriche nel settore del diporto sta avvenendo con notevoli difficoltà. Mentre i motorini fuoribordo e i superyacht ibridi hanno trovato spazio, il mercato dei taxi nautici sembra ancora in fase di esplorazione. Tuttavia, un’innovazione significativa è rappresentata da Lucietta, il primo taxi veneziano al 100% elettrico, realizzato da Repower.
Lucietta: un taxi innovativo per Venezia
Lucietta non è solo un taxi, ma un simbolo di come la tecnologia possa integrarsi con la tradizione. Progettato in collaborazione con il cantiere motonautico Serenella e il rinomato studio di design Nauta Yachts, questo taxi elettrico è stato sviluppato tenendo conto delle esigenze specifiche dei tassisti veneziani.
La barca è dotata di una propulsione elettrica da 200 kW e un pacco batterie da 180 kWh, permettendo di trasportare fino a 14 passeggeri con una velocità massima di 30 nodi.
Prestazioni e sostenibilità ambientale
Lucietta offre un’autonomia sufficiente per un’intera giornata di lavoro, con la possibilità di ricarica notturna. I tempi di ricarica variano a seconda della potenza della colonnina, garantendo flessibilità operativa. Inoltre, l’impatto ambientale è stato un fattore cruciale nella progettazione: lo scafo è realizzato in carbonio riciclato e gli inserti in mogano sono frutto dell’artigianato locale. La collaborazione con la startup Rehub ha permesso di utilizzare materiali innovativi, contribuendo a una nautica più sostenibile.
Il futuro della mobilità a Venezia
Il lancio di Lucietta rappresenta un passo importante verso la modernizzazione della mobilità a Venezia.
I tassisti, che saranno i veri giudici di questa innovazione, dovranno valutare non solo le prestazioni tecniche, ma anche il costo di circa 400.000 euro. Se l’accoglienza sarà positiva, Lucietta potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per i taxi nautici, contribuendo a ridurre l’inquinamento e a preservare la bellezza unica della città lagunare.