La sovranità digitale è diventata un argomento caldo nel dibattito tecnologico e commerciale, in particolare qui in Europa. Le aziende si stanno adattando a questa nuova realtà, cercando di ottenere un maggiore controllo sui propri dati e sul supporto tecnico. Ma cosa significa realmente questa transizione? Scopriamo insieme le implicazioni e le novità in arrivo!
1. Il nuovo supporto “sovrano” di SUSE
Recentemente, SUSE ha lanciato il SUSE Sovereign Premium Support, un servizio innovativo che promette assistenza tecnica da una regione specifica. Questo approccio è pensato per rispondere alle crescenti esigenze di privacy e protezione dei dati, un aspetto sempre più rilevante in un contesto normativo europeo che è diventato particolarmente severo.
Potrebbe sembrare un passo esagerato, ma per molte aziende, avere un supporto localizzato è fondamentale.
Ti sei mai chiesto perché? Le grandi aziende spesso si affidano a un modello di assistenza che funziona 24 ore su 24 grazie a centri distribuiti in tutto il mondo. Questo modello, noto come “follow the Sun”, presenta però delle criticità: il trasferimento di dati può violare le normative sulla privacy, rendendo cruciale un supporto più localizzato.
2. La crescente necessità di sovranità digitale
Dirk-Peter van Leeuwen, CEO di SUSE, ha sottolineato come la sovranità digitale sia diventata un argomento di grande attualità, soprattutto in Europa. Le aziende sentono il bisogno di controllare di più le proprie operazioni e di ridurre la dipendenza da fornitori esterni, in particolare quelli non europei. Questo cambiamento non è solo una reazione a normative più rigide, ma anche una strategia per aumentare la fiducia dei clienti.
Il costo aggiuntivo per accedere a questo tipo di supporto è di circa il 15%, ma sorprendentemente, molti clienti di SUSE hanno già scelto di investire in questo servizio. Non crederai mai a quello che è successo! Questo segna un cambiamento significativo nel modo in cui le aziende valutano il valore del supporto tecnico e la protezione dei dati.
3. Un futuro incerto ma promettente
Nonostante l’attenzione crescente verso la sovranità digitale, van Leeuwen non prevede un esodo di massa dalle piattaforme americane. Anzi, ha osservato un aumento degli investimenti nel portare operazioni e tecnologie nella regione europea. Quindi, cosa significa questo per il futuro? Non implica necessariamente che le aziende stiano abbandonando i fornitori statunitensi; piuttosto, stanno cercando di integrare nuovi sviluppi e supporto locale.
La trasformazione è in atto e la ruota ha cominciato a girare. Le aziende stanno esplorando nuove opportunità e investendo in tecnologie che possono essere costruite e supportate localmente. La sovranità digitale rappresenta non solo una sfida, ma anche un’opportunità incredibile per il futuro del mercato europeo. Sei pronto a prenderne parte?