Il 17 dicembre, il Teatro Nazionale di Firenze ospiterà un incontro di rilevanza nazionale, organizzato da QN Quotidiano Nazionale in collaborazione con Plures e cofinanziato dall’Unione Europea. L’argomento principale sarà la gestione integrata di energia, acqua e ambiente, elementi fondamentali per la realizzazione di città digitali e sostenibili.
Il valore della coesione sociale
Agnese Pini, direttrice di QN, evidenzia come raccontare i servizi essenziali significhi narrare la vita quotidiana delle persone e il futuro dell’Europa. La coesione, secondo Pini, rappresenta un principio concreto che consente ai territori di svilupparsi insieme, riducendo le disuguaglianze e creando opportunità per tutti. Questa visione risulta cruciale per affrontare le sfide contemporanee e costruire un futuro migliore.
Prospettive di sviluppo urbano
Secondo Alberto Irace, amministratore delegato di Plures, la qualità della vita nelle città è strettamente legata alla capacità di gestire in modo integrato i diversi aspetti riguardanti ambiente, energia e acqua.
Questa sfida interessa non solo l’Italia, ma anche l’intera Europa, richiedendo infrastrutture solide e un’innovazione costante. Investire nella digitalizzazione dei servizi rappresenta un passo fondamentale per garantire maggiore affidabilità e trasparenza.
Un programma ricco di esperti
L’evento di Firenze inizierà con i saluti istituzionali da parte della sindaca di Firenze, Sara Funaro, e proseguirà con una serie di interventi significativi. Tra i relatori ci sarà Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione Europea, il quale illustrerà la politica regionale e di coesione, sottolineando l’importanza di un approccio integrato per lo sviluppo urbano.
Il dibattito sull’ecologia e la fiducia
Il confronto si concentrerà su come la transizione ecologica possa fungere da catalizzatore per unire diversi territori e generazioni.
Lorenzo Perra, presidente di Plures, approfondirà il legame tra fiducia, percezione e coesione sociale, elementi essenziali per un futuro armonioso. La giornata culminerà con il keynote speech di Livio Gigliuto, presidente dell’Istituto Piepoli, il quale presenterà i risultati di un sondaggio che indica come il 52% degli utenti abbia fiducia nella gestione dei servizi essenziali da parte delle istituzioni.
Servizi essenziali come leva per lo sviluppo
La tavola rotonda finale si concentrerà sui servizi essenziali come strumenti di sviluppo e coesione. Interverranno esperti come Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, e Enrico Giovannini, direttore scientifico di ASviS. L’obiettivo sarà esplorare come i servizi possano fungere da volano per una crescita sostenibile e inclusiva.
L’evento di Firenze rappresenta un’opportunità unica per riflettere sull’importanza della sostenibilità e della digitalizzazione nelle città del futuro. Attraverso il dialogo e il confronto, è possibile gettare le basi per un’Europa più coesa e resiliente, in grado di affrontare le sfide contemporanee.


