Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha recentemente annunciato il secondo bando per l’accesso a contributi destinati alla valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti. Questa iniziativa rientra nel progetto Made Green in Italy, volto a promuovere la sostenibilità e la trasparenza ambientale per le produzioni italiane.
Obiettivi del bando
Il bando si propone di incentivare le aziende italiane che producono beni e servizi sotto il marchio Made in Italy a intraprendere un percorso di misurazione e certificazione della loro impronta ecologica. Tale adesione rappresenta non solo un valore aggiunto dal punto di vista ambientale, ma può tradursi anche in un vantaggio competitivo sui mercati globali.
Requisiti per la partecipazione
Per accedere ai fondi, le aziende devono soddisfare determinati criteri. Solo quelle che operano all’interno dello schema volontario possono richiedere il sostegno, garantendo in questo modo un’effettiva progressione verso la certificazione ambientale.
Questo modello selettivo consente di concentrare le risorse su progetti che abbiano un reale impatto positivo.
Tipologie di progetti ammissibili
I progetti finanziabili attraverso il bando riguardano specificamente la valutazione dell’impronta ambientale dei prodotti. Le spese coperte includono costi legati all’analisi e alla certificazione, escludendo spese generali o costi non direttamente correlati al progetto.
Finanziamenti e modalità di richiesta
Il bando prevede un budget complessivo di 114.000 euro per l’anno 2026. Ogni progetto approvato potrà beneficiare di un contributo a fondo perduto fino a 7.750 euro. Le domande devono essere presentate tramite PEC in un periodo specifico, dal 28 ottobre al 28 novembre 2025, seguendo la procedura a sportello fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
Il percorso verso la certificazione
Accesso a questo bando rappresenta un passo fondamentale per le aziende che desiderano intraprendere un cammino più ampio verso la sostenibilità. Dall’analisi dell’impronta ambientale fino all’ottenimento del logo Made Green in Italy, le aziende possono utilizzare questa certificazione come strumento strategico di marketing e posizionamento nel mercato.
Il Secondo Bando per l’accesso al contributo offre un’importante opportunità per le imprese italiane, consentendo loro di allinearsi a standard di sostenibilità sempre più richiesti dal mercato e dai consumatori. Questa iniziativa rappresenta un’occasione per dimostrare l’impegno verso pratiche commerciali responsabili, contribuendo a valorizzare ulteriormente il marchio Made in Italy nel contesto globale.

