Un debutto sorprendente al festival di Cannes
Il festival di Cannes 2025 ha visto la presentazione di Sorry, Baby, una commedia che ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica. Scritto, diretto e interpretato da Eva Victor, questo film rappresenta un debutto audace e innovativo. La pellicola è stata selezionata per la Quinzaine des Cinéastes dopo la sua anteprima internazionale al Sundance Film Festival, e si prepara a conquistare anche il pubblico italiano.
Una trama che sfida le aspettative
La storia di Sorry, Baby si sviluppa attraverso una serie di capitoli, ognuno con titoli enigmatici come L’anno delle brutte cose e L’anno con il sandwich buono. La protagonista, Agnes, vive in una casa di campagna e affronta le sue paure e traumi, tra cui una violenza sessuale subita in passato.
La narrazione non segue un ordine cronologico, permettendo agli spettatori di esplorare la complessità delle emozioni umane e delle relazioni interpersonali.
Un mix di umorismo e dramma
Ciò che rende Sorry, Baby unico è la capacità di Eva Victor di mescolare umorismo e dramma in modo sottile. La sceneggiatura è ricca di battute intelligenti e momenti di sarcasmo, che offrono una prospettiva fresca su temi delicati. Una delle scene più potenti è quella in cui Agnes si confronta con il suo trauma, ma senza mostrare esplicitamente la violenza. Questo approccio permette di mantenere un equilibrio tra sensibilità e realismo, evitando il melodramma.
Un messaggio di resilienza
Il film non si limita a raccontare una storia di sofferenza, ma esplora anche il tema della resilienza.
Agnes, nonostante le sue esperienze traumatiche, cerca di ricostruire la sua vita e le sue relazioni. La sua interazione con Gavin, un vicino innamorato, e Pete, un estraneo che le offre un panino, evidenzia come le connessioni umane possano aiutare a superare i momenti difficili. La regista riesce a rappresentare la normalità e l’assurdità della vita quotidiana, dimostrando che è possibile affrontare il dolore con un sorriso.
Un futuro promettente per Eva Victor
Con Sorry, Baby, Eva Victor si afferma come una voce originale nel panorama cinematografico contemporaneo. La sua capacità di trattare temi complessi con leggerezza e profondità la rende una regista da seguire. Dopo il successo al festival di Cannes, ci aspettiamo di vederla presto al lavoro su nuovi progetti, continuando a esplorare le sfide e le gioie della vita attraverso il suo sguardo unico.