Il settore automobilistico sta attraversando una fase di elettrificazione senza precedenti, e il concetto di veicoli definiti dal software (SDV) sta assumendo un ruolo sempre più centrale. Tuttavia, mentre le case automobilistiche cercano di adattarsi a queste nuove dinamiche, emergono delle sfide significative che ostacolano il progresso, come dimostrato da un recente studio condotto tra i sviluppatori di software automobilistici nel Regno Unito.
Il report, intitolato Under the hood: The SDV developer report, rappresenta un’analisi dettagliata delle difficoltà che i professionisti del settore stanno affrontando mentre tentano di innovare e migliorare la sicurezza dei veicoli, che diventano sempre più complessi.
Le sfide della conformità regolamentare
Uno dei temi principali emersi dallo studio è la crescente complessità normativa che i sviluppatori di software automobilistico devono affrontare.
Nel 2024, sono state introdotte oltre 500 nuove normative a livello globale che riguardano la tecnologia dei veicoli, il che ha portato il 43% dei partecipanti a identificare la conformità come la principale sfida nel processo di sviluppo del software.
Impatto delle normative sulla tempistica dello sviluppo
Le nuove leggi hanno diviso i professionisti del settore, con il 39% che sostiene che queste hanno accelerato i tempi di sviluppo, mentre un numero uguale ha segnalato ritardi. Tra le normative più onerose, le regolazioni sulla cybersecurity, come il Cyber Resilience Act e le normative UNECE WP.29, sono state considerate le più problematiche, seguite da quelle relative agli aggiornamenti software e alla conformità OTA, e infine dalla protezione dei dati personali.
La pressione delle tempistiche e delle integrazioni
Oltre alla conformità normativa, il report ha evidenziato come le recenti richieste di richiamo software abbiano complicato ulteriormente il panorama. Più della metà degli sviluppatori ha segnalato cambiamenti significativi nei loro approcci a causa di questi richiami, evidenziando che il 40% ha sperimentato modifiche importanti nei propri metodi di lavoro. Questo ha portato a cicli di sviluppo più lunghi, con il 41% degli intervistati che ha indicato questi ritardi come un problema cruciale.
Cybersecurity come priorità emergente
La crescente attenzione alla cybersecurity rappresenta un altro aspetto fondamentale per il settore automobilistico. Ben il 68% delle aziende ha identificato le capacità di cybersecurity come la competenza più critica per i futuri sviluppatori di software.
Inoltre, è emersa una forte domanda di competenze in ambiti come la sicurezza funzionale e l’integrazione dell’AI/ML.
Le aspettative irrealistiche e l’innovazione
Il report ha anche messo in luce la presenza di aspettative eccessive riguardo a funzionalità avanzate nel mercato degli SDV. Sebbene il 49% degli intervistati preveda che l’autonomia totale dei veicoli avrà un ruolo significativo entro la fine del decennio, molti credono che tali aspettative siano premature. Questa disconnessione tra le aspettative dei consumatori e le tempistiche di consegna del software è considerata un ostacolo rilevante.
Un approccio minimalista come possibile soluzione
In un contesto in cui l’innovazione è fondamentale, il 82% degli sviluppatori ha espresso un’opinione positiva riguardo a veicoli meno complessi, ritenendo che un approccio minimalista potrebbe avere successo commerciale. Nonostante le preoccupazioni sulle funzionalità AI, il 93% degli intervistati rimane ottimista sul ruolo trasformativo che l’AI avrà nel software automobilistico nei prossimi tre o cinque anni.
Il report di QNX evidenzia le sfide significative che i produttori automobilistici britannici devono affrontare. Come sottolineato da Thomas Cardon, direttore vendite automotive EMEA di QNX, è fondamentale che i produttori adottino strategie mirate per superare le complessità normative e le carenze di competenze nel campo della cybersecurity, mentre si concentrano sull’innovazione per fornire veicoli più sicuri e affidabili.
