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Scopri le nuove versioni beta di Adobe per Windows ARM

Non crederai mai alle novità che Adobe ha in serbo per i suoi utenti Windows ARM!

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Se sei un appassionato del mondo creativo e della post-produzione, preparati a rimanere a bocca aperta! Dopo i successi straordinari di Photoshop, Illustrator e Lightroom, Adobe ha appena lanciato le versioni beta di quattro dei suoi software più amati: Premiere Pro, After Effects, Audition e Media Encoder. Ma c’è un colpo di scena: queste versioni sono compatibili solo con i dispositivi Windows dotati di architettura ARM. Curioso di scoprire cosa ci riserva questa evoluzione? Segui con noi!

Il supporto di Windows ARM: una nuova era per i professionisti

Windows 11 ha fatto un grande passo avanti supportando l’architettura ARM64, ma la verità è che non ci sono ancora molti dispositivi sul mercato pronti a sfruttare questa novità. Al momento, gli unici notebook disponibili sono quelli equipaggiati con chip Qualcomm.

Questo significa che solo gli utenti di PC con processori Snapdragon X possono installare le versioni beta di Adobe. Incredibile, vero? Fino a poco tempo fa, gli utenti dovevano affidarsi all’emulazione tramite Prism per utilizzare le versioni x64 dei software! Ora, con il supporto nativo, le prestazioni promettono di migliorare notevolmente. Ma ci saranno davvero solo vantaggi? Scopriamolo insieme.

Non è tutto oro quello che luccica: sebbene ci siano vantaggi significativi, ci sono anche delle limitazioni rispetto alle versioni per processori Intel e AMD. Adobe ha rivelato che alcune funzionalità non saranno disponibili nemmeno nella versione finale dei software. E adesso, la curiosità sale: quali funzioni mancheranno? Preparati a scoprire un po’ di suspense!

Le funzionalità che non vedremo (almeno per ora)

Partiamo da Premiere Pro e Media Encoder, dove purtroppo mancheranno alcune opzioni molto richieste. Tra queste, l’effetto Loudness Radar, l’esportazione a Wraptor DCP e l’importazione/esportazione di codec GoPro CineForm. Se pensavi di avere accesso a tutte le funzionalità, ti consiglio di prepararti a qualche delusione! Ma non è finita qui.

In Audition, la situazione è simile: l’effetto Loudness Radar è assente, così come i codec di GoPro. E poi c’è After Effects, che ha una lista ancora più lunga di funzionalità mancanti, ma che, si spera, arriveranno in un secondo momento. La suspense è palpabile: riuscirà Adobe a risolvere queste problematiche prima del lancio ufficiale? Solo il tempo potrà dircelo!

Le sorprese in arrivo con la versione finale

Ma non lasciarti abbattere! Ci sono anche ottime notizie per gli utenti di Premiere Pro e Media Encoder.

Tra le nuove funzionalità che saranno disponibili con la versione definitiva ci sono: il supporto per estensioni di terze parti, ProRes e file video RAW, oltre all’importazione di JPEG2000 in MXF, MotionJPEG e MKV. E non è tutto! Ci sarà anche l’accelerazione hardware per la riproduzione di H.264 e HEVC in MP4. Questo significa che le performance saranno di gran lunga superiori rispetto a quelle attuali!

In conclusione, mentre ci prepariamo a scoprire le potenzialità di queste nuove versioni beta, l’attesa si fa intensa. Riuscirà Adobe a soddisfare le aspettative degli utenti e a risolvere queste problematiche? Solo il tempo potrà svelarlo, ma una cosa è certa: il mondo della creatività è in continua evoluzione e noi siamo qui per seguirlo. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!

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Scritto da Staff

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