Nakivo, fornitore di soluzioni di backup, ha recentemente lanciato la versione 11.1 del suo software Backup & Replication, introducendo importanti novità per gli utenti. Tra le nuove funzionalità spiccano le capacità ampliate per l’ambiente di virtualizzazione Proxmox, considerato un’alternativa promettente a VMware, e strumenti avanzati per l’orchestrazione del disaster recovery.
Innovazioni nella connettività e nell’orchestrazione
Una delle aggiunte principali della versione 11.1 di Nakivo è la funzione MSP Direct Connect. Questa funzionalità permette ai fornitori di servizi gestiti (MSP) di collegarsi direttamente all’infrastruttura dei clienti, eliminando la necessità di configurare porte aperte o di apportare modifiche alla rete da parte del cliente. Sergei Serdyuk, vicepresidente per la gestione dei prodotti, sottolinea che questa semplificazione rende il processo di installazione più rapido ed efficiente, consentendo una configurazione immediata per il backup di macchine virtuali VMware, Hyper-V e Proxmox.
Vantaggi per i fornitori di servizi
Il sistema consente ai fornitori di installare la soluzione direttamente presso il cliente, creando un collegamento diretto con l’infrastruttura del fornitore. Questo approccio accelera il processo di implementazione e consente di avviare rapidamente backup e ripristino. Serdyuk ha affermato che “i fornitori possono semplicemente avviare il processo e procedere senza complicazioni”. Tale modalità risulta particolarmente utile in situazioni in cui il tempo è un fattore critico.
Espansione delle funzionalità di Proxmox
La versione 11.1 introduce estensioni significative per il supporto di Proxmox. Gli utenti possono ora creare repliche delle macchine virtuali, avviare VM direttamente dai backup di Nakivo e verificare l’integrità dei backup e la prontezza al ripristino. Queste nuove funzionalità permettono di reagire rapidamente in caso di emergenze, consentendo di passare a una replica della VM invece di attendere il ripristino completo da un backup.
Disaster recovery per Proxmox
Nakivo si distingue nel mercato come fornitore di backup, offrendo soluzioni di disaster recovery per ambienti Proxmox. Serdyuk ha sottolineato che questa proposta si traduce in un flusso di lavoro a livello di sito, basato sulla replicazione, garantendo così un recupero più rapido e sicuro in caso di guasti.
Funzionalità avanzate e sicurezza
Una delle novità più significative di Nakivo 11.1 è la disponibilità generale della replicazione in tempo reale per VMware, precedentemente in fase beta. L’aggiornamento introduce anche backup granulari per macchine fisiche Windows e Linux, permettendo di eseguire il backup di singoli file e cartelle senza necessità di backup completi. Questa flessibilità consente di archiviare i backup in diverse posizioni, supportando così strategie di backup 3-2-1, per garantire una maggiore sicurezza.
Tuttavia, nonostante queste innovazioni, Nakivo ha dovuto affrontare alcune preoccupazioni legate alla sicurezza. Nel febbraio scorso, una società di sicurezza ha identificato una vulnerabilità che consentiva l’accesso non autenticato a file su dispositivi vulnerabili. Serdyuk ha rassicurato che la falla non è mai stata sfruttata e che è stata risolta rapidamente grazie all’intervento interno.
Inoltre, Nakivo ha avviato collaborazioni con un’agenzia di sicurezza indipendente per condurre test di sicurezza e penetrazione sul prodotto, un passo importante per garantire la sicurezza dei dati dei clienti. Serdyuk ha dichiarato: “Abbiamo implementato miglioramenti nei nostri processi interni per rispondere in modo più efficace a tali problemi”, evidenziando l’impegno dell’azienda per la sicurezza.
Nakivo 11.1 rappresenta un significativo passo avanti per la protezione dei dati, offrendo soluzioni innovative e affrontando le sfide di sicurezza in modo proattivo. Ciò consente all’azienda di mantenere un vantaggio competitivo nel settore del backup e del ripristino.