La dimora di David Lynch, celebre regista noto per capolavori come Mulholland Drive e Twin Peaks, è recentemente stata messa in vendita per 15 milioni di dollari. Situata sulle colline di Hollywood, questa proprietà si distingue per la sua unicità architettonica e il suo valore culturale.
Un complesso architettonico unico nel suo genere
Costruita nel 1963 da Lloyd Wright, figlio del leggendario Frank Lloyd Wright, questa casa è un rifugio creativo. Lynch vi ha vissuto per oltre trent’anni, trasformando l’ambiente in un universo artistico dove ha potuto esplorare e dare vita alle sue idee più audaci.
Dall’acquisto della Beverly Johnson House nel 1987, Lynch ha arricchito il suo spazio con diverse aggiunte architettoniche. Nel 1989 è stata realizzata una piscina con pool house, mentre nel 1995 è stato costruito uno studio che ha visto la nascita di opere iconiche.
Ogni angolo di questa dimora racconta una storia, un frammento di genio creativo che si riflette in molteplici forme artistiche.
Un centro di produzione e ispirazione
Lo studio di Lynch, dotato di biblioteca e sala proiezioni, è molto più di un semplice luogo di lavoro. È stato un centro di produzione dove opere come Mulholland Drive hanno preso vita. Questo spazio è diventato parte integrante del suo immaginario cinematografico, apparendo nel film Strade perdute come la casa di Madison. L’atmosfera ricca di storia e creatività ha ispirato numerosi progetti.
La struttura è concepita come una grande tela tridimensionale, un mosaico di idee che ha ispirato non solo il regista, ma anche tutti coloro che hanno varcato la soglia di questo straordinario luogo. Ogni stanza custodisce un pezzo del suo universo onirico, un rifugio per i sogni e le visioni di un artista senza pari.
Un patrimonio da scoprire
Oggi, il complesso è riconosciuto da Historic Places LA come esempio di architettura Mid-Century Modern/Organic. Tra le sue mura sono nate idee che hanno plasmato il grande schermo, offrendo al pubblico frammenti di un’America inquietante e straniante.
Acquistare questa dimora significa non solo possedere un pezzo di storia, ma anche entrare in contatto con un’eredità culturale che ha oltrepassato il confine della celluloide. Ogni angolo di questa casa è un invito a scoprire le radici di un cinema che ha cambiato per sempre il modo di raccontare storie.
