La vita di Gianni Di Gregorio viene stravolta nel suo ultimo film Come ti muovi sbagli, presentato alle Giornate degli Autori della Mostra del cinema di Venezia. L’opera affronta le gioie e le sfide della famiglia, un tema universale che colpisce nel profondo.
Un Professore in cerca di equilibrio
Nel film, Di Gregorio interpreta un ex docente, affettuosamente chiamato Il Professore. La sua vita è una routine difensiva: si dedica alle piccole cose quotidiane, dalla cura della casa agli incontri con i clienti della locanda vicina. La sua esistenza sembra perfetta, ma è solo un’apparenza. Con la moglie scomparsa e la figlia lontana, il suo mondo è fatto di libri e solitudine. Tuttavia, questa tranquillità viene presto minacciata.
La vita del Professore cambia drasticamente quando sua figlia Sofia appare all’improvviso con i suoi due bambini, scappando da un matrimonio in crisi.
La sua casa, un rifugio ordinato, diventa un campo di battaglia tra il desiderio di libertà e le responsabilità familiari. “Cosa c’è di più bello della famiglia? E cosa c’è di più impegnativo?” si chiede il regista, ponendo interrogativi che tutti si sono mai posti.
Il viaggio inaspettato di Helmut
Non è solo il Professore a vivere un cambiamento radicale. Il marito di Sofia, Helmut, intraprende un viaggio a piedi dalla Germania a Roma per riconquistare l’amore della sua vita. Un lupo diventa il suo compagno di viaggio, simboleggiando una connessione profonda con la natura e un desiderio di libertà. La sua storia si intreccia con quella del Professore, creando un mosaico di emozioni e scelte difficili.
In queste vicende, Gianni Di Gregorio esplora l’immobilismo come strategia di difesa.
La sua abilità nel raccontare storie è innegabile, trasformando un tema potenzialmente pesante in un racconto leggero e coinvolgente. La sua grazia narrativa rende questo film ricco di sfumature, dove il comico si mescola con il drammatico.
Una lezione sulla vita e l’amore
Il titolo del film, Come ti muovi sbagli, riassume perfettamente la filosofia del protagonista. Costretto a confrontarsi con i problemi della vita quotidiana, il Professore si rende conto che la scelta di rimanere immobile non è più praticabile. Ogni evento lo spingerà verso una resa incondizionata alla vita e persino all’amore. Un’evoluzione scontata, ma sorprendente!
Con uno sguardo attento e una scrittura delicata, Gianni Di Gregorio riesce a catturare l’essenza della famiglia, con le sue gioie e le sue complicazioni.
Nonostante le difficoltà, emerge un messaggio di speranza: l’amore e le relazioni familiari possono superare qualsiasi ostacolo. Coloro che hanno apprezzato i suoi precedenti lavori non possono perdere questa deliziosa opera!