La scoperta sorprendente
Recenti ricerche condotte dai ricercatori dell’Università di Oulu, in Finlandia, hanno rivelato che la tempesta solare più violenta mai registrata sulla Terra non è avvenuta nel 775 d.C., come si pensava in precedenza, ma ben 14 mila anni fa. Questo studio, pubblicato sulla rivista Earth and Planetary Science Letters, ha portato alla luce prove di un evento solare estremo che ha colpito il pianeta durante l’ultimo periodo dell’era glaciale.
Cosa sono le tempeste solari?
Le tempeste solari, o tempeste geomagnetiche, si verificano quando il Sole emette grandi quantità di particelle cariche. Queste particelle, entrando nell’atmosfera terrestre, possono influenzare il campo geomagnetico del pianeta. Durante un evento di questo tipo, le emissioni dalla corona solare generano un flusso di particelle elettromagnetiche molto più intenso del normale, causando correnti geomagnetiche indotte (Gics).
Tali correnti possono provocare blackout, interferendo con i satelliti moderni, le reti elettriche e le comunicazioni.
Il legame con il radiocarbonio
Un aspetto interessante delle tempeste solari è l’aumento della produzione di isotopi cosmogenici, come il radiocarbonio. Questi aumenti vengono intrappolati nel tempo negli anelli di accrescimento degli alberi, dando vita a ciò che gli esperti definiscono eventi di Miyake. Sebbene diversi eventi di Miyake siano stati collegati a date storiche, nessuno ha superato il picco di radiocarbonio del 775 d.C. Tuttavia, nel 2023, i ricercatori hanno osservato un aumento del 40% nel radiocarbonio di un albero fossilizzato risalente a 14 mila anni fa, suggerendo un evento solare di intensità senza precedenti.
Il modello SOCOL:14C-Ex
Per analizzare l’intensità di questa antica tempesta solare, gli scienziati hanno sviluppato un modello chimico-climatico chiamato SOCOL:14C-Ex.
Questo strumento innovativo ha permesso di ricostruire le tempeste di particelle solari in condizioni climatiche glaciali. I risultati hanno confermato che l’evento di Miyake del 12350 a.C. è stato più intenso del 18% rispetto a quello del 775 d.C., rendendolo il più potente mai registrato negli archivi degli anelli di accrescimento degli alberi.
Implicazioni per il futuro
Le tempeste solari rappresentano una minaccia significativa per la nostra tecnologia moderna. Eventi recenti, come quello del 2003, hanno già causato blackout in alcune aree. Se una tempesta solare della potenza di quella del 12350 a.C. colpisse oggi, gli effetti sarebbero catastrofici: blackout prolungati, interruzione di internet via satellite e comunicazioni, e aurore boreali visibili a latitudini più basse. Gli autori dello studio avvertono che è fondamentale comprendere questi eventi per prepararsi a potenziali crisi future.