Rizzo: “Lasciatemi organizzare gratis il vostro matrimonio in Salento”

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Da troppo tempo questa idea cresce in una piccola ampolla di vetro, vede il contesto che continua a muoversi intorno a sé, ma dall’interno la sua crescita è limitata alla capienza di questo contenitore.

Potremmo classificarla in una startup se solo ci fosse qualcuno disposto a renderla tale o in una “social innovation” solo che la sua scoperta è più ancorata alla vita quotidiana che nel web 2.0. Si parla di matrimoni e delle spese costretti ad affrontare per organizzarne uno.

Un paio di anni fa parlandone con la mia ragazza, si scelse di trovare un settore che non ne risentisse mai della crisi. Avevamo due possibilità: funerali o matrinoni. Abbiamo deciso per il secondo settore.

L’idea è semplicissima, in una concorrenza spietata come quella dei fornitori di servizi per eventi e matrimoni, facciamo battere a loro il prezzo più basso, lasciando agli sposi la libera scelta.

Quanto costa questo aiuto fornito agli sposi? Niente. La consulenza agli sposi è completamente gratuita. Come si guadagna? Facile: i fornitori di servizi riservano uno sconto del 20% ai nostri “Clienti/Sposi”. Noi riconosceremo il 10% agli sposi ed il restante 10% lo riserviamo a noi.

Così a beneficiare saremo in tre, i fornitori come numero di matrimoni di sicuro interesse, gli sposi come sconti, noi come profitto! A che punto siamo è molto semplice da verificare. Innanzi tutto siamo ubicati in un territorio ristretto, l’idea sarebbe quella di replicare in tutte le regioni, per ora siamo solo nel Salento.

Abbiamo una pagina Facebook ed un sito internet di fresca costruzione che dovrebbe dare i suoi frutti a settembre.

Perchè vi racconto la mia storia tra quelle degli innovatori è semplice:Cambiamo gli schemi del matrimonio il dispendio di risorse economicheCambiamo il fossilizzarsi nelle solite strutture e dei soliti fornitori perchè “famosi”Creiamo un business ”locale” attorno al matrimonio per viaggiatori esterni, grazie alla consulenza gratuita.E’ cambiata anche la mia vita, da sempre sognatore, ma mai di quello giusto.

Grazie della lettura,

Daniele Rizzo

Originariamente pubblicato su chefuturo.it
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