In un mondo in cui la tecnologia corre a velocità supersonica, le aziende devono essere pronte a reinventarsi. Ma ti sei mai chiesto come le grandi realtà affrontino questa sfida? Prendiamo ad esempio The Access Group, una delle più importanti software house britanniche, che ha intrapreso un percorso audace per ottimizzare la propria infrastruttura di storage. Con un ritmo di acquisizioni che tocca quasi le dieci all’anno dal 2017, l’integrazione di sistemi complessi è diventata una vera e propria sfida, ma ora è tempo di una rivoluzione.
1. La sfida dell’integrazione: un puzzle da risolvere
Rolf Krolke, direttore della tecnologia per la regione APAC di The Access Group, ha condiviso come l’azienda si sia trovata a fronteggiare un’infrastruttura di storage eterogenea, frutto di numerose acquisizioni.
“Abbiamo dati sparsi ovunque”, spiega Krolke, “e la nostra missione è mettere ordine in questo caos senza compromettere le performance delle singole aziende”. Ma come si affronta un compito così arduo? La risposta sta nell’implementazione di soluzioni innovative come le array di storage all-flash di Pure Storage, che non solo promettono prestazioni elevate, ma anche una gestione più snella e integrata. Con questo approccio, The Access Group mira a consolidare i suoi dati in dieci datacenter globali, raggiungendo capacità che superano i petabyte. Che ne dici, non è affascinante?
2. L’importanza dell’upgrade non distruttivo
Una delle principali preoccupazioni di Krolke riguardava gli aggiornamenti dell’infrastruttura. “Ogni volta che tentavamo di applicare patch ai sistemi, rischiavamo di incorrere in problematiche che portavano a interruzioni del servizio.
Con Pure, invece, abbiamo scoperto la possibilità di eseguire upgrade non distruttivi”, afferma con entusiasmo. Questo cambiamento ha significato un notevole abbattimento dei tempi di inattività e una riduzione del costo totale di gestione. “Le squadre di storage possono ora concentrarsi su progetti più strategici, liberandosi dalla gestione quotidiana delle problematiche legate all’infrastruttura”, aggiunge Krolke, delineando un futuro in cui l’innovazione tecnologica gioca un ruolo centrale. Ti immagini come questo possa rivoluzionare il modo in cui operano le aziende?
3. Un passo verso l’intelligenza artificiale
Un aspetto che ha suscitato grande interesse è l’integrazione dell’intelligenza artificiale all’interno del nuovo sistema di storage. “Con l’uscita di Pure Fusion, avremo la possibilità di collocare pod AI nei datacenter, avvicinando la potenza dell’AI ai dati”, racconta Krolke.
Questa mossa non solo promette di migliorare l’efficienza operativa, ma anche di offrire nuove opportunità di analisi dei dati per i clienti. E chi non vorrebbe sfruttare al massimo i propri dati? La strategia di The Access Group non si limita a miglioramenti tecnologici. L’azienda si sta preparando a lanciare un innovativo sistema di payroll in Australia che rappresenterà un punto di svolta nella relazione con i clienti, consentendo loro di interagire direttamente con i propri dati in tempo reale. In un contesto dove le aziende devono tenere il passo con il cambiamento, The Access Group è un esempio fulgido di come l’innovazione, l’integrazione e la visione strategica siano essenziali per il successo. Rimanete sintonizzati per ulteriori sviluppi su questa travolgente trasformazione! 🔥💡
