Immagina un mondo in cui le aziende riprendono il controllo dei propri dati, sfidando i giganti del cloud. Sembra un sogno, ma è la realtà che si sta delineando nel panorama tecnologico odierno. Con l’aumento della domanda di intelligenza artificiale e le crescenti preoccupazioni sulla sovranità dei dati, molte organizzazioni stanno valutando di riportare i propri sistemi informatici all’interno delle mura aziendali. Ma come e perché sta accadendo tutto questo? Scopriamolo insieme!
1. La crescente preoccupazione per la sovranità digitale
Ricordi quando, nel 2006, Amazon Web Services (AWS) ha lanciato i suoi servizi cloud? In quel momento, il mondo informatico sembrava abbracciare una visione utopistica di agilità e risparmio. Tuttavia, oggi, con l’emergere di minacce geopolitiche sempre più complesse, quella visione si sta affievolendo.
Secondo uno studio condotto da Civo su oltre 1.000 decisori IT nel Regno Unito, ben l’84% degli intervistati teme che le dinamiche geopolitiche possano compromettere l’accesso e il controllo dei dati. E questo ha portato il 60% di loro a chiedere al governo britannico di interrompere l’acquisto di servizi cloud da fornitori statunitensi. Ti sei mai chiesto perché?
Questa nuova mentalità non riguarda solo dove risiedono i dati, ma chi li controlla e chi ne trae profitto. In un contesto in cui la potenza di calcolo si traduce in forza geopolitica, le aziende stanno iniziando a considerare seriamente la sovranità digitale come un fattore cruciale nella scelta dei partner tecnologici. Insomma, si tratta di un cambiamento di paradigma che potrebbe ridefinire le regole del gioco nel settore IT.
E tu, sei pronto a scoprire come questo influenzerà il tuo business?
2. Ritorno a casa: la repatriation del cloud
Negli ultimi anni, la repatriation del cloud è diventata un tema caldo. Aziende come Twitter e Dropbox hanno già fatto il grande passo, trasferendo carichi di lavoro dai cloud pubblici verso infrastrutture interne e ottenendo risparmi significativi e performance migliori. Ad esempio, Twitter ha ridotto i costi cloud del 60% dopo aver riportato alcuni dei suoi carichi di lavoro nei propri data center. Ma quali sono i motivi dietro a queste scelte?
Francesco Bonfiglio, CEO di un fornitore di cloud sovrano, ha dichiarato che tra il 20% e il 30% delle grandi aziende stanno già riprendendo il controllo delle loro infrastrutture IT.
Questo non è solo un ritorno al passato, ma una necessità per garantire maggiore controllo sui dati sensibili. Ma cosa significa tutto questo per il futuro del cloud? Se da un lato le aziende cercano di ottimizzare i costi, dall’altro si rendono conto che i fornitori di cloud pubblici non sempre soddisfano le loro esigenze specifiche, specialmente in termini di prestazioni e sicurezza. Davvero interessante, vero?
3. La complessità del multicloud e le strategie ibride
La vera sfida consiste nel trovare un equilibrio tra innovazione e sicurezza. Molte aziende stanno adottando strategie ibride, combinando l’uso di cloud pubblici e infrastrutture private. LinkPool, ad esempio, ha inizialmente optato per una strategia multicloud, ma ha dovuto rivedere la sua posizione a causa dell’aumento dei costi e delle limitazioni imposte dai fornitori pubblici. Ti sei mai chiesto se la tua azienda sta facendo la scelta giusta?
In un contesto in continua evoluzione, i CIO sono sempre più preoccupati per il rischio di concentrazione nel cloud. I costi crescenti e le pressioni normative stanno spingendo le aziende a cercare soluzioni più flessibili e resilienti. Le opzioni di cloud sovrano, come il modello francese del Cloud de Confiance, stanno guadagnando slancio, offrendo un’alternativa sicura per gestire i propri dati. Le aziende non stanno abbandonando completamente il cloud; piuttosto, stanno cercando modi più intelligenti per gestirlo. In un mondo in cui la resilienza è fondamentale, le strategie ibride e le infrastrutture sovrane si stanno rivelando elementi chiave nelle strategie IT aziendali. Non è affascinante come tutto stia cambiando?
Conclusione: verso un futuro resiliente
In definitiva, il panorama del cloud è in continua evoluzione. Le preoccupazioni per la sovranità e i costi stanno spingendo le aziende a ripensare le loro strategie. Non ci sarà un ritorno completo al passato, ma piuttosto un’evoluzione verso un approccio più equilibrato e strategico nell’uso delle tecnologie cloud. La vera tendenza che emerge è la resilienza: prepararsi per un futuro in cui il controllo e l’agilità sono essenziali.
Se vuoi rimanere aggiornato su queste dinamiche in continua evoluzione e su come possono influenzare il tuo business, resta sintonizzato! Non perdere l’occasione di essere parte di questo cambiamento. È tempo di agire!