Negli ultimi anni, una vasta rete di riciclaggio di denaro è emersa nel Regno Unito, rivelando come i profitti derivanti da crimini informatici vengano utilizzati per finanziare l’invasione russa dell’Ucraina. Secondo la National Crime Agency (NCA), questa organizzazione ha acquisito un’importante banca in Kyrgyzstan per facilitare i flussi di denaro illeciti e aggirare le restrizioni finanziarie imposte dalla comunità internazionale.
L’acquisto della banca Keremet da parte della società Altair Holding SA, legata a George Rossi, è avvenuto il 25 dicembre. Questo passaggio ha permesso di convertire enormi somme in criptovalute, utilizzate per sostenere le operazioni finanziarie del governo russo e le sue attività militari.
Operazioni di riciclaggio e sanzioni
La NCA ha avviato l’operazione denominata Destabilise, un’iniziativa internazionale volta a contrastare il riciclaggio di denaro.
Questa operazione ha portato all’arresto di 128 persone e al sequestro di oltre 25 milioni di sterline in contante e criptovaluta. Solo nell’ultimo anno, sono stati effettuati 45 arresti e confiscati 5,1 milioni di sterline.
Il ruolo delle criptovalute
Le transazioni di cash-to-crypto sono diventate una parte fondamentale del panorama criminale globale. Queste operazioni consentono di convertire il denaro contante, spesso proveniente da attività illecite come il traffico di droga, in criptovalute, rendendo più difficile il tracciamento delle origini dei fondi. La NCA ha tracciato i flussi di denaro che collegano i gruppi di ransomware come Evil Corp e Conti a queste reti di riciclaggio.
Implicazioni geopolitiche e criminalità organizzata
Questa rete di riciclaggio non si limita a finanziare le operazioni russe; essa ha anche legami con il traffico di droga e le armi.
I fondi riciclati consentono di sostenere non solo il conflitto in Ucraina, ma anche di fornire servizi a cittadini russi benestanti che si trovano all’estero. In molti casi, i fondi vengono reintegrati nel sistema bancario britannico tramite attività commerciali tradizionalmente ricche di contante.
Profitti illeciti e criminalità locale
Ad esempio, alcuni operativi del Regno Unito sono stati coinvolti nel trasferimento di beni, come auto e furgoni, acquistati in Gran Bretagna e venduti al governo ucraino, ignaro del fatto che stava finanziando le operazioni contro di esso. Le autorità hanno anche scoperto che piccoli affari locali, come le imprese edili, sono stati utilizzati come facciata per il riciclaggio di denaro.
Strategie di contrasto e avvisi
La NCA ha lanciato campagne pubblicitarie per avvisare i corrieri di denaro riguardo alle pesanti pene detentive che potrebbero affrontare.
Attraverso manifesti e messaggi online, l’agenzia ha cercato di dissuadere coloro che partecipano a queste attività. L’agenzia ha avvertito che per un guadagno relativamente modesto, si rischia di affrontare pene superiori a cinque anni di reclusione.
In conclusione, la rete di riciclaggio operante nel Regno Unito non solo ha profonde implicazioni per la criminalità organizzata, ma è anche un elemento cruciale nel sostegno alla guerra russa in Ucraina. La NCA ha sottolineato l’importanza di continuare a esercitare pressione su queste reti per evitare ulteriori danni.
