Recentemente, un’indagine della National Crime Agency (NCA) ha portato alla luce una vasta rete di riciclaggio di denaro che ha utilizzato una banca in Kyrgyzstan per sostenere la guerra russa contro l’Ucraina. Questo sistema criminale, del valore di miliardi, ha operato nel Regno Unito e ha facilitato il flusso di fondi attraverso il mercato delle criptovalute, eludendo le sanzioni imposte dai paesi occidentali.
Operazione Destabilise e le sue conseguenze
Con l’inizio dell’operazione denominata Destabilise, le autorità britanniche hanno arrestato 128 persone e sequestrato oltre £25 milioni in contante e criptovalute. Solo nell’ultimo anno, 45 presunti riciclatori sono stati arrestati, con un valore di £5.1 milioni confiscati. Questa operazione ha messo in evidenza la portata dell’attività criminale e i legami tra il crimine organizzato e le operazioni sponsorizzate dallo stato.
Collegamenti con l’estero
Tra i colpi inferti, è emerso che un’azienda collegata a George Rossi, noto leader della rete TGR, ha acquisito una partecipazione del 75% nella Keremet Bank in Kyrgyzstan. Questa banca ha svolto un ruolo cruciale nel trasferimento di fondi per la Promsvyazbank, una banca di proprietà statale russa, sanzionata dagli Stati Uniti e dal Regno Unito per i suoi legami con l’industria militare russa.
Le modalità operative della rete
Il sistema di riciclaggio ha utilizzato centinaia di corrieri in almeno 28 città del Regno Unito per raccogliere denaro illegale proveniente da attività come il traffico di droga e di armi. Questi fondi venivano rapidamente convertiti in criptovaluta e trasferiti all’estero, evidenziando un modello di operazioni finanziarie sofisticato e ben organizzato.
Il ruolo delle criptovalute
Le criptovalute hanno svolto un ruolo fondamentale nel facilitare queste operazioni, consentendo ai criminali di muovere capitali in modo anonimo e veloce. Le autorità hanno scoperto che i profitti derivanti da attacchi ransomware venivano trasferiti a exchange di criptovalute già identificati come operativi nel Regno Unito.
Le indagini hanno anche rivelato che il denaro riciclato non solo supportava l’invasione russa dell’Ucraina, ma era anche utilizzato per fornire servizi a russi benestanti residenti in occidente, insinuandosi nel sistema bancario britannico attraverso attività commerciali tradizionalmente redditizie.
Riconoscimento delle minacce e strategie di risposta
La NCA ha avviato campagne pubblicitarie per avvertire i corrieri del rischio di lunghe pene detentive, sottolineando che il guadagno facile può portare a conseguenze gravi.
I messaggi sono stati distribuiti in stazioni di servizio e altri luoghi strategici per colpire i funzionari di rete.
Nonostante i progressi significativi ottenuti con l’operazione Destabilise, la NCA riconosce che restano attive altre reti simili e che è fondamentale mantenere la pressione su queste organizzazioni per evitare che continuino a prosperare. La lotta contro il crimine organizzato e il riciclaggio di denaro rimane una priorità per le autorità britanniche, con l’obiettivo di smantellare le operazioni che sostengono l’aggressione russa in Ucraina.

