«Recoach», il coaching in un’ottica di economia circolare

Un progetto di Relatech per potenziare la formazione aziendale e proiettarla all’esterno

recoach
Recoach di Realtech

Sono 160 le Academy aziendali diffuse sul territorio nazionale, con una concentrazione maggiore nelle regioni del Nord Italia, un dato in costante crescita. A registrarne il numero maggiore sono: il manifatturiero, servizi finanziari e assicurativi, alimentari, telecomunicazioni. La formazione aziendale prevede una serie di attività che hanno lo scopo di aumentare le competenze degli individui per favorire la crescita e raggiungere obiettivi personali e professionali. Non solo formazione tecnica, ma sempre più rilevante sta diventando l’attenzione verso la crescita personale, fondamentale per trainare quella professionale.

È da questa consapevolezza che prendono forma progetti ambiziosi, come ReCoach di Relatech: un percorso di formazione che l’azienda ha deciso di dedicare ai propri Talenti per valorizzare lo Human Value del Gruppo attraverso il coaching.

Il progetto ha già portato alla certificazione dei primi coach Relatech, che hanno ottenuto la certificazione di formatori professionisti nel corso di una serata di Gala lo scorso 24 febbraio nella bellissima villa Ghiringhelli ad Azzate (Varese), dedicata proprio alla consegna degli attestati.

“ReCoach – spiega Pasquale Lambardi, Presidente e Ceo di Relatech – nasce ufficialmente tre anni fa. È frutto di molte riflessioni fatte nel corso della nostra crescita aziendale, che ci ha spinti a valorizzare sempre più le soft skill. È un percorso diverso dalle solite academy perché si propone di accompagnare di pari passo crescita personale e professionale e di creare un vero e proprio team di formatori all’interno dell’ecosistema Relatech. È anche un’iniziativa che nasce da un’esperienza personale, che considero molto utile perché mi ha aiutato a focalizzarmi sugli obiettivi, sulla mia crescita, che si è poi riflessa sull’azienda”.

Nella prima fase ReCoach ha coinvolto un nucleo ristretto di persone del Gruppo focalizzando l’attenzione sulla messa a punto di un manifesto di «dodici valori», espressione della filosofia dell’azienda e guida per tutti coloro che lavorano in azienda. Fiducia, Eccellenza, Passione e il Coaching stesso quale orientamento alla formazione, sono solo alcuni dei pilastri in cui si riconosce una realtà in costante crescita. “Chiunque venga a contatto con Relatech – aggiunge Lambardi – dovrebbe identificarsi con questi valori. Nel breve tempo e a seguito anche delle ultime società che sono salite a bordo nel 2022, il nostro Patrimonio è passato da 300 persone (nel 2021) a circa 800 e, quindi, abbiamo pensato che fosse opportuno avviare il progetto interno ReCoach, certificando le nostre risorse come coach professionisti, un percorso nato a cavallo della pandemia, che richiede un livello di coinvolgimento importante, oltre alla voglia di mettersi in gioco”.

Sono già 300 i dipendenti coinvolti in questo percorso di formazione, da cui ha preso poi il via la fase due del progetto con il percorso di certificazione che ha visto protagonisti i primi 24 coach made in Relatech. “Un cammino ancora più complesso e impegnativo – commenta Lambardi – della durata di un anno e con numerose attività extra-lavorative. I nostri coach provengono da sedi e hanno ruoli diversi in azienda, hanno competenze trasversali e da oggi aiuteranno i loro colleghi a far conciliare obiettivi di crescita personali con quelli lavorativi, focalizzandosi sempre sulla valorizzazione del talento. Abbiamo individuato un cluster di 80 persone che avrà un suo coach di riferimento, non necessariamente della stessa area di competenza”.

A maggio partirà la fase tre del progetto, che coinvolgerà 12 persone, chiamate a perfezionare la propria formazione al servizio del Gruppo e diventare anche amplificatori della cultura aziendale. A strutturare il percorso è Fabrizio Decio, Ceo di Outsourcing e master coach trainer professionista in collaborazione con ICU International Coaching University, nome noto a livello internazionale: molte le aziende di Spagna, Portogallo, Germania e Cina che usufruiscono della sua competenza. “Quello strutturato con Relatech – commenta – è un percorso straordinario. Siamo partiti da un primo livello, destinato a fare chiarezza su chi sei e quali obiettivi ti poni nella vita e all’interno del tuo contesto lavorativo, per arrivare poi a un cammino mirato per coach professionisti. Il coach lavora con l’eccellenza, con gli obiettivi. Per mantenere sempre alta la soglia dei risultati è importante che sia un cammino costante, per questo l’idea di Relatech di formare persone all’interno del Gruppo rappresenta un’iniziativa unica nel suo genere”. Portare il coaching all’interno dell’azienda è un’idea destinata a consolidare i risultati, “l’obiettivo è allineare le risorse coinvolte ai valori definiti dall’azienda. Una mappa nella quale identificarsi”, conclude Decio.

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Scritto da Redazione Think

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