Negli ultimi tempi, le rane gonfiabili hanno cominciato a spuntare in ogni angolo delle città statunitensi, specialmente in occasione delle manifestazioni contro l’amministrazione Trump. Il 18 ottobre, circa 7 milioni di persone hanno partecipato a una protesta nazionale, indossando costumi di rana in segno di dissenso. Questi anfibi colorati sono diventati il simbolo di una nuova forma di resistenza, in netta contrapposizione all’immagine tradizionale dei manifestanti.
Un simbolo di protesta
La nascita di questo fenomeno è stata fortemente influenzata dalle immagini di manifestanti a Portland, in Oregon, che sollevavano cartelli con la scritta “Frogs Together Strong“. L’adozione dei costumi gonfiabili ha dato vita a un meme virale che ha rapidamente attraversato i social media come TikTok e Instagram, dove le persone hanno cominciato a condividere video e immagini di queste rane in azione.
La viralità delle rane
La diffusione dei costumi ha raggiunto anche il mercato online, dove sono comparsi adesivi e merchandise dedicati all’iconografia delle rane gonfiabili. In un’epoca in cui ogni manifestazione politica viene amplificata dai social, è diventato comune che la teatralità delle proteste acquisti una dimensione virale. Anche il presidente Trump ha reagito, condividendo video provocatori che mettono in ridicolo i manifestanti.
Strategie di anonimato e assurdità
Le rane gonfiabili non sono solo un modo per attirare l’attenzione; sono anche una strategia per proteggere l’identità dei manifestanti. Indossare un costume ridicolo rende più difficile per le autorità riconoscere i volti, creando un senso di anonimato e sicurezza. Seth Todd, il primo “uomo rana”, ha affermato che il costume è stato concepito per contrastare la narrazione negativa che dipinge i manifestanti come estremisti violenti.
Empatia visiva
Un altro elemento interessante è la capacità dei costumi di suscitare empatia. Quando un manifestante in costume di rana viene colpito da spray urticante, è raro che qualcuno pensi che se lo sia meritato. Brooks Brown, co-fondatore di Operation Inflation, osserva: “non si può giustificare la violenza contro una rana o un unicorno”. Questa risposta emotiva aiuta a evidenziare la brutalità delle azioni delle forze dell’ordine.
Il ruolo di Operation Inflation
Operation Inflation è un’iniziativa che ha preso piede per fornire costumi gonfiabili ai manifestanti. Brown e Todd hanno collaborato per raccogliere fondi e distribuire i costumi, riscontrando un grande successo. Hanno già distribuito circa 300 costumi, ma ammettono che la reperibilità sta diventando un problema, con i prezzi in aumento e la domanda che cresce.
Quasi un decennio fa, le rane avevano un significato completamente diverso. Pepe the Frog, un personaggio creato dal fumettista Matt Furie, era stato appropriato dalla destra radicale e divenne un simbolo di odio. Tuttavia, nel 2019, i manifestanti di Hong Kong lo hanno riutilizzato come simbolo di lotta per la democrazia, dimostrando la versatilità e il potere dei simboli nella protesta.
Il significato attuale delle rane
Oggi, le rane gonfiabili rappresentano una risposta creativa e ludica alle tensioni politiche. Con la loro presenza nelle manifestazioni da Los Angeles a Charlotte, queste rane non sono solo un modo per esprimere disaccordo, ma anche per sminuire l’immagine negativa che spesso viene associata ai movimenti di protesta. La voglia di ridere di fronte alle avversità si trasforma così in un potente strumento di comunicazione politica.
Il 20 ottobre, in seguito a una decisione della Corte d’Appello del Nono Circuito, Trump ha ottenuto il via libera per schierare la Guardia Nazionale a Portland. Tuttavia, i manifestanti, armati di rane gonfiabili, continuano a marciare per dimostrare che la loro lotta non è finita e che l’assurdità può essere una forma potente di resistenza.